Il calcio resta lo sport dei “ricconi”. Lo mette nero su bianco Forbes, la celebre rivista statunitense di economia che annualmente fornisce le sue classifiche dei “Paperoni” dell’economia, entrando questa volta nelle tasche degli sportivi.
A farla da padrone, come detto, sono i calciatori più iconici di questi anni: i primi due posti sono infatti occupati da Cristiano Ronaldo e Lionel Messi. Il portoghese CR7 ha monetizzato in maniera eclatante il passaggio dagli inglesi del Manchester United alla squadra saudita dell’Al-Nassr: se dal punto di vista sportivo per l’ex attaccante di Real Madrid e Juventus l’arrivo nel club degli sceicchi coincide sostanzialmente con la fine di una clamorosa e lunga carriera sempre al top in Europa e nel mondo, il ricco contratto che gli è stato offerto lo rende sicuramente più ricco. L’accordo raggiunto con l’Al-Nassr (da 46 milioni di dollari), assieme alle ricche sponsorizzazioni, garantiscono a Cristiano Ronaldo di incassare quest’anno 136 milioni di dollari, più di qualsiasi altro sportivo.
Dietro di lui il rivale di tante “battaglie” in campo, l’argentino Lionel Messi, fresco campione del Mondo con la sua nazionale nei Mondiali disputati per la prima volta in inverno in Qatar. La stella del Paris Saint Germain ha incassato 130 milioni di dollari, equamente divisi tra campo e sponsor. A chiudere il podio un terzo calciatore, compagno di club di Messi: parliamo del fenomeno francese Kylian Mbappé, che si ferma a ‘soli’ 120 milioni di dollari.
Bisogna andare ai piedi del podio per trovare un non-calciatore: in quarta posizione troviamo infatti LeBron James, il giocatore più iconico del basket mondiale e della Nba, da nove anni il giocatore più pagato del campionato statunitense di basket e in corsa con i suoi Los Angeles Lakers per il titolo di campione 2023. James ha guadagnato 119,5 milioni di dollari, di cui 44,5 per l’accordo economico con la franchigia di LA e 75 milioni da sponsorizzazioni.
In quinta posizione troviamo il pugile messicano Saúl Álvarez, soprannominato Canelo. Considerato uno dei più forti e vincenti pugili di tutti i tempi, detentore dei titoli mondiali WBO, WBA, WBC e IBF dei pesi supermedi, grazie alle sue vittorie ha conquistato ben 100 milioni di dollari, oltre a dieci milioni di introiti fuori dal ring.
Nella top10 c’è spazio anche per due golfisti: in sesta e settima posizione ci sono infatti Dustin Johnson e Phil Mickelson, rispettivamente con 107 e 106 milioni di dollari di guadagni. Introiti che di devono al peso dei “petroldollari”: entrambi hanno recentemente abbandonato il circuito del Pga Tour per abbracciare il Liv Golf sostenuto dal Fondo per gli investimenti pubblici dell’Arabia Saudita e dai suoi 620 miliardi di dollari di asset in gestione. Secondo le stime di Forbes, Mickelson e Johnson avrebbero ricevuto rispettivamente una garanzia di 200 milioni e di 125 milioni di dollari per firmare con Liv, la metà dei quali in anticipo.
In posizione 8 e 10 trovano spazio altri due mostri sacri del basket a stelle e strisce: da una parte Steph Curry, bandiera dei Golden State Warriors con cui ha vinto quattro anelli Nba dal 2014 ad oggi, portandosi a casa nell’ultimo anno 100 milioni di dollari (48 dal campo e 52 da sponsorizzazioni), dall’altra il suo ex compagno di squadra Kevin Durant, oggi ai Phoenix Suns, che ha guadagnato 89 milioni di dollari.
In classifica c’è a sorpresa anche uno sportivo non più in attività: si tratta, al nono posto, di Roger Federer. Lo svizzero vincitore in carriera di 20 titoli nei tornei del Grande Slam si è infatti ritirato il 15 settembre del 2022: ma grazie a lauti accordi di sponsorship ha portato a casa la clamorosa cifra di 95 milioni di dollari.