Si è persa nel bosco con la sua auto. Con se aveva solo una bottiglia di vino e delle caramelle con cui è riuscita a sopravvivere per 5 giorni e così a salvarsi la vita. Non è la trama di un film dell’orrore, ma una storia avvenuta davvero in Australia in un bosco dello stato di Victoria. Protagonista di questa storia è Lilian Ip, 48 anni, partita per una traversata che doveva essere breve ma che poi si è trasformata in un incubo.
Il Corriere della Sera ha riportato questa incredibile storia. Lilian stava andando a trovare sua madre. Per lei aveva comprato dei dolciumi, una bottiglia di vino e dei succhi di frutta. Una volta partita, un errore le è stato fatale e dopo poche curve si è trovata dispersa in mezzo a un fitto bosco a 60 chilometri dal centro abitato più vicino senza alcuna connessione per il cellulare. L’auto si è impantanata proprio nel mezzo di questa difficile situazione. Che fare? Lilian ha deciso di rimanere in auto anche a causa dei suoi problemi di salute e per paura di perdersi nel nulla a temperature che in questi giorni sono proibitive in quella zona. E ha aspettato lì i soccorsi. Questa decisione le avrebbe salvato la vita.
Ha aspettato che qualcuno la trovasse per cinque giorni, chiusa in auto, bevendo i succhi di frutta, il vino e mangiando i dolciumi. E questo le ha salvato la vita anche se Lilian è astemia. I suoi familiari, non vedendola arrivare, hanno lanciato l’allarme e così sono scattate le ricerche lungo il tragitto che la donna avrebbe percorso. “È stata una fortuna che abbia deciso di restare in auto — ha dichiarato il sergente di polizia Martin Torpey — infatti in quei giorni la temperatura minima registrata è stata di 36 gradi, non sarebbe sopravvissuta a lungo senza il condizionatore della macchina”.
Lilian nella disperazione aveva già scritto anche una lettera di addio alla sua famiglia: “Vi voglio bene, non piangete per me”. Quando ha sentito il rumore di un elicottero sopra di lei, ha iniziato a sbracciarsi e così è stata vista dai soccorsi. La gioia è stata incontenibile: era convinta di aver perduto ogni speranza. “Pensavo che sarei morta lì, il mio corpo era sfinito, stava per arrendersi”. All’arrivo dei soccorsi Lilian li ha abbracciati e subito ha chiesto dell’acqua e una sigaretta. Subito dopo è stata portata in ospedale in un forte stato di disidratazione. Curata e messa in sesto è stata portata a casa dopo pochi giorni. Ora sta bene ma i suoi familiari le hanno proibito di fare altri viaggi da sola.