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Elezioni europee, al voto tra il 6 e il 9 giugno 2024: primo vero banco di prova per Meloni e Schlein

Elezioni europee, al voto tra il 6 e il 9 giugno 2024: primo vero banco di prova per Meloni e Schlein

L’onda lunga del voto delle comunali di domenica 14 e lunedì 15 maggio non è ancora terminata, visti i ballottaggi previsti il 28 e 29 di questo mese, eppure i partiti da oggi hanno già segnato con una X il calendario del prossimo anno: le elezioni per il rinnovo dei componenti del Parlamento europeo si svolgeranno tra il 6 e il 9 giugno del 2024.

A deciderlo oggi la dei rappresentanti permanenti dei Paesi membri (Coreper) che ora dovrà solo essere finalizzata in uno dei prossimi Consiglio Ue, probabilmente già il 22-23 maggio prossimo. Un appuntamento cruciale per tutti i partiti, anche in virtù del sistema elettorale proporzionale: nella maggioranza per capire se tra un anno la luna di miele della presidente del Consiglio Giorgia Meloni sarà ancora in atto, oltre che per stabilire eventuali nuovi rapporti di forza all’interno dei partiti di governo, sempre più schiacciato su Fratelli d’Italia con ‘sofferenze’ evidenti dalle parti della Lega di Matteo Salvini; nelle opposizioni per capire se il nuovo corso impresso al Partito Democratico dalla segreteria Elly Schlein avrà effetto nelle urne, ma anche per definire il futuro prossimo del Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte e l’eventuale spazio a disposizione per il progetto di un centro riformista, obiettivo di Matteo Renzi e Carlo Calenda nonostante il divorzio e la fine del progetto comune del Terzo Polo.

Gli elettori italiani col loro voto manderanno al Parlamento europeo di Strasburgo 76 rappresentanti: un numero aumentato rispetto ai 17 eletti nelle elezioni del 2019 a causa della Brexit, l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea.

Le procedure di determinazione della data elettorale europea sono fissate nell’Atto elettorale del 1976, secondo il quale le elezioni del Parlamento europeo si tengano in uno stesso lasso di tempo compreso tra la mattina del giovedì e la domenica successiva. L’Atto elettorale prevede che le date standard per eleggere il nuovo Parlamento europeo corrispondano con il periodo che venne fissato alle prime elezioni dell’Eurocamera aperte al suffragio nel 1979 (7-10 giugno).

Per le elezioni del 2024 il Parlamento europeo ha richiesto di anticipare le elezioni al 23-26 maggio, ma non è stato possibile trovare un accordo unanime sulla proposta del Parlamento europeo né su possibili date alternative a quella naturale del 6-9 giugno, come richiesto da due Stati membri.

L’elezione degli eurodeputati, che si tiene ogni cinque anni a suffragio universale, darà il via al rinnovo dei vertici delle principali istituzioni europee (Parlamento, Commissione, Consiglio): come noto i candidati ad uno scranno di Strasburgo si presentano alle elezioni come membri dei partiti nazionali, ma una volta eletti scelgono di aggregarsi a forze politiche transnazionali, le varie ‘famiglie’ come Popolari, Socialisti, Verdi, Conservatori.