Nell’Iis Emilio Alessandrini in via Einaudi, Abbiategrasso, Milano, sono stati attimi di puro terrore. La campanella aveva da poco segnato l’inizio delle lezioni quando uno studente del secondo anno, 16 anni, ha tirato fuori una pistola, poi risultata giocattolo, e poi un coltello da caccia come quello di Rambo, con cui ha aggredito la professoressa che in quel momento era in aula. Una scena tremenda che ha fatto scattare il panico e il fuggi fuggi generale tra le grida dei presenti. L’allarme è scattato all’inizio per una sparatoria, quando poi i carabinieri sono arrivati sul posto hanno costatato cosa era successo. La docente, una 51enne che insegna italiano e storia, è stata subito soccorsa e portata al pronto soccorso. Non è in pericolo di vita.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, infatti, la docente stava passando tra i banchi, all’inizio della lezione, quando, appena superata la fila dove siede lo studente poi bloccato, è stata aggredita alle spalle. Erano circa le 8.10. La professoressa è riuscita a divincolarsi ed è stata soccorsa. A quel punto il ragazzo avrebbe estratto una pistola, poi risultata una replica, e minacciando i compagni li ha fatti uscire dall’aula. Il giovane si è quindi seduto in fondo all’aula appoggiando su un banco coltello e pistola, che sono stati poi sequestrat. Quando sono arrivati i primi militari dei carabinieri allertati “per una sparatoria in corso”, sono entrati nella scuola coperti da giubbotti antiproiettile. Hanno trovato il giovane nell’aula con la testa tra le mani: forse aveva compreso la gravità di quello che era successo. Ha anche cercato di ferirsi. Aveva accanto a sé la pistola risultata un’arma giocattolo a gas caricata a pallini. Non è chiaro nemmeno se l’abbia effettivamente usata.
Secondo prime indiscrezioni il 16enne, che aveva un buon rendimento a scuola, recentemente aveva preso dalla prof quattro note e forse un brutto voto che lo metteva a rischio ‘debito’ in Italiano e Storia. Ma particolarmente preoccupante era il comportamento del ragazzo. Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato che raggiungerà la scuola. “Oggi mi recherò ad Abbiategrasso dove è accaduto un fatto particolarmente inquietante – ha detto -. Dopo l’esperienza del Covid gli episodi di bullismo si stanno moltiplicando, proprio perché si è interrotta quella relazione interpersonale che è fondamentale nello sviluppo educativo”. “Tutta la mia e nostra solidarietà alla professoressa ferita ad Abbiategrasso da uno studente e un augurio di pronta guarigione. Una situazione che accende un ulteriore stato di allarme sulla condizione di disagio tra i più giovani, spesso trascurati, e sulla situazione della scuola italiana lasciata senza mezzi in prima linea. Servono più risorse e un modo diverso di agire: si lavori per rafforzare la comunità educante e il legame tra scuola e famiglie. Per i nostri ragazzi. E al fianco dei loro insegnanti”. Così Irene Manzi, responsabile scuola del Pd.