Le temperature record
Arriva El Niño, verso estate da record: “Può essere l’anno più caldo di sempre”
Ambiente - di Redazione Web
Grazie al famigerato El Niño ci sono buone probabilità che il 2023 sarà l’anno più caldo di sempre: quello con le temperature più elevate dal 2016, da quando ci sono le rilevazioni scientifiche e da quando le temperature delle acque oceaniche hanno superato la norma anche di 3°C. Un nuovo picco, scatenato da El Niño, il fenomeno climatico di riscaldamento delle acque del Pacifico tropicale centrale ed orientale fino alle coste del Perù e dell’Ecuador, che si ripete con intervalli tra i 2 e i 7 anni e che dura da 9 a 12 mesi.
La stagione estiva, a partire da giugno 2023, potrà essere caratterizzata da temperature oltre la media tra +1°C e +2°C. Potrebbe essere superato con molte probabilità il livello di 1,5°C specificato nell’accordo di Parigi con una crescente frequenza e questo avrà forti ripercussioni sulla salute, sulle risorse idriche, sulla sicurezza alimentare e sulle migrazioni climatiche, provocando conseguenze a catena.
“In questo 2023, la possibilità di battere i record precedenti saranno del 60% a giugno, del 70% a luglio e dell’80% ad agosto: è a causa dell’effetto combinato di un El Niño molto potente e del surriscaldamento terrestre alimentato da concentrazioni di gas serra che purtroppo sono ancora in costante aumento”, ha spiegato a RaiNews Giorgio Mottironi, Chief Analyst del GreenVestingForum, il forum della finanza alternativa verde e Special Assistant to the Secretary-General for Environmental and Scientific Affairs dell’Organizzazione Mondiale per le Relazioni Internazionali (WOIR).
Il riscaldamento globale incide anche sull’economia: come riportato in un recente studio pubblicato sulla rivista Nature, un riscaldamento fuori controllo del pianeta potrebbe ridurre il reddito globale di oltre il 20%. Le temperature hanno continuato a salire negli ultimi otto anni e il picco sarebbe ancora da raggiungere. Stando alle previsioni continueranno ad aumentare, segnando altri record su record.
El Niño non porta soltanto ondate di calore, che fanno salire le temperature a nuovi livelli record, ma naturalmente anche a conseguenze come siccità ed alluvioni in diverse aree del globo terrestre. Il fenomeno climatico ha una controparte più fredda che è definito La Niña, durante la quale le acque della fascia equatoriale del Pacifico si raffreddano e la pressione occidentale si abbassa.