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Guerra in Ucraina, la controffensiva di Zelensky colpisce Mosca con un nuovo attacco di droni: Kiev nega sue responsabilità

Guerra in Ucraina, la controffensiva di Zelensky colpisce Mosca con un nuovo attacco di droni: Kiev nega sue responsabilità

Per ora l’attesa controffensiva ucraina contro le truppe occupanti russe sul suo territorio sta avendo luogo fuori dai confini nazionali.

Dopo l’attacco con un drone al palazzo del Cremlino del 3 maggio scorso, la capitale russa ha subito un secondo raid con droni all’alba, attacco che ha causato “lievi” danni agli edifici. Lo ha riferito il sindaco di Mosca, Sergei Sobianine.

Tutti i servizi di emergenza della città sono stati attivati. Finora nessuno è rimasto ferito in modo grave“, ha scritto Sobianine su Telegram, pur specificando che due persone hanno richiesto assistenza medica dopo il raid con droni.

I servizi d’emergenza hanno detto all’agenzia stampa russa RIA Novosti che sono stati colpiti due edifici residenziali: uno sulla via Profsoyuznaya, nel sud-ovest di Mosca, e uno, di 24 piani, sulla via Atlasova, nel sobborgo di Nuova Mosca, a sud della capitale. Il governatore della regione di Mosca, Andrei Vorobyov, ha detto da parte sua che diversi droni sono stati abbattuti e ha invitato la popolazione a mantenere la calma.

Il ministero della Difesa russo ha accusato l’Ucraina di avere lanciato stamane “un attacco terrorista” con otto droni contro la regione di Mosca. Cinque sono stati distrutti dai sistemi di difesa Pantsir, mentre gli altri tre sono stati danneggiati e hanno deviato dalla traiettoria che dovevano seguire. Il ministero degli Esteri ha invece tirato in ballo l’Alleanza Atlantica: “Le assicurazioni della Nato che il regime d Kiev non avrebbe colpito in profondità sul territorio russo si sono rivelate completamente ipocrite“. La Russia, si aggiunge in una nota, “si riserva il diritto di adottare le misure più severe in risposta agli attacchi terroristici di Kiev“.

Durissima anche la reazione del presidente russo Vladimir Putin, che ha sottolineato come Kiev stia cercando di spingere la Russia a una spirale di rappresaglie e di “terrorizzare i russi“. “Sono preoccupato – ha detto Putin, citato dall’agenzia Tass – dai tentativi di provocare una risposta dalla Russia. Vedremo cosa fare a proposito di questo“.

Ovviamente siamo lieti di guardare e prevedere un aumento del numero di attacchi. Ma ovviamente non abbiamo nulla a che fare direttamente con questo“. Coì il consigliere del presidente ucraino Mykhailo Podolyak al canale YouTube ‘Breakfast Show’, ripreso dal Guardian, ha negato la responsabilità di Kiev dietro l’attacco con droni a Mosca. Parole che suonano familiari: anche per il precedente attacco al Cremlino il governo di Kiev aveva negato un suo coinvolgimento, salvo poi venir smentito da fonti dell’intelligence statunitense che avevano rivelato come l’attacco potesse essere stato un’operazione segreta ucraina.

L’attacco russo su Kiev

Un attacco sulla capitale russa che segue quello notturno, e a parti inverse, su Kiev. Le forze armate russe hanno colpito Kiev con con molti droni determinando l’attivazione della difesa contraerea ucraina. Le forze di difesa aerea hanno abbattuto più di 20 bersagli nello spazio aereo di Kiev durante l’attacco.

A seguito della caduta di detriti, vi sono distruzioni, incendi, oltre a feriti in varie zone della città, riferisce Rbc-Ucraina citando il sindaco della capitale Vitaliy Klychko e il capo dell’amministrazione militare di Kiev Serhii Popka.

La contraerea in particolare ha abbattuto 29 dei 31 droni russi lanciati verso la capitale: l’attacco è stato sferrato con droni Shahed-136/131 di fabbricazione iraniana ed è durato dalle 23:30 di ieri ora locale alle 4:30 di questa mattina.

Il bilancio complessivo è di un morto e tre feriti. I droni non intercettati hanno infatti colpito un edificio nel distretto di Holosiivskyi di Kiev provocando un incendio. Quando è stato spento è stato rilevato che gli ultimi due piani avevano subito gravi danni e che una persona era morta e tre erano rimaste ferite.