La storia a lieto fine
Bus precipita nella scarpata, 15enne eroe salva tre amici: “Gli ho fatto il massaggio cardiaco imparato a scuola”
Cronaca - di Rossella Grasso
“Quando il bus è uscito di strada ci siamo subito molto spaventati. Io mi sono aggrappato ad un ferro che ho trovato sotto il sedile. Il bus cadeva e poi si fermava. Poi riprendeva a rotolare”. Inizia così il racconto di Francesco, 15 anni, che ieri era sul bus precipitato nella scarpata a Pontremoli. Sul mezzo con lui c’erano altri 20 studenti quando è uscito di strada ed è precipitato in una macchia boschiva in una scarpata. E la vegetazione ha fortunatamente attutito la caduta. A bordo c’erano ragazzini delle scuole superiori, circa 15 o 16 anni. Almeno cinque i feriti tra questi oltre all’autista, quest’ultimo verserebbe in gravi condizioni ma cosciente e non in pericolo di vita. Due ragazzi sono stati trasferiti in codice rosso. Sul posto sono intervenuti diverse squadre e gli elicotteri dei vigili del fuoco e del soccorso alpino e speleologico. Una vicenda che poteva essere una strage.
“Nonostante il grande spavento non ho mai mollato il ferro – riprende il racconto di Francesco riportato dal Corriere della Sera – Alla fine per fortuna il pullman si è fermato. Io stavo bene, ma mi sono guardato attorno e ho visto una mia amica sdraiata. Aveva la lingua fuori dalla bocca e ho cercato di aiutarla. Poi mi è scattato qualcosa: mi sono tornate alla mente le manovre di primo soccorso che ci avevano insegnato a scuola e ho cercato di metterle in pratica”.
Francesco, che frequenta la prima classe dell’istituto per Geometri di Pontremoli, con quanto appreso a scuola è riuscito a salvare tre studenti che si trovavano sul bus precipitato. Tra questi c’era Pietro, di 16 anni, ricoverato all’ospedale Cisanello di Pisa. Poi altri due studenti hanno chiesto il suo aiuto, prima di essere portati in ospedale: “Una brutta avventura, fortunatamente finita bene per tutti”.