Giulia Tramontano, la 29enne incinta al settimo mese svanita nel nulla da domenica 28 maggio, sarebbe scomparsa da Senago, in provincia di Milano, dopo aver scoperto il tradimento del fidanzato. È quanto emerge dalle indagini in corso sulla vicenda, con i carabinieri che senza sosta proseguono da giorni la ricerca della giovane agente immobiliare originaria di Sant’Anastasia, nel Napoletano.
L’ultima traccia di Giulia continua ad essere il messaggio Whatsapp inviato a un’amica poco dopo aver scoperto che il compagno barman in un hotel di lusso nel centro di Milano, aveva una relazione parallela. Non solo. Giulia aveva scoperto il giorno prima della scomparsa che anche l’amante del compagno aspettava un bambino, ma che aveva interrotto la gravidanza: i tre avrebbero avuto un concitato incontro per chiarire la questione proprio sabato.
Della questione la 29enne napoletana aveva informato anche i genitori, Loredana e Franco, residenti a Sant’Antimo, ma dopo quella telefonata avvenuta sabato sera è calato il silenzio.
A far scattare l’allarme la madre della ragazza, da cinque anni a Senago: Loredana non aveva sentito la figlia domenica mattina, com’era loro abitudine. Il telefono spento, forse soltanto offline. Nessuna traccia del passaporto e del bancomat. Il suo nome però non risulterebbe al momento in nessuna lista di passeggeri in partenza e in arrivo o tra quelle degli ospiti di strutture ricettive.
Sul caso indagano i carabinieri di Senago, Rho e del Nucleo investigativo di Milano, con l’inchiesta coordinata dal pm Alessia Menegazzo al momento senza titolo di reato né indagati.
Giulia Tramontano è alta un metro e 68, ha i capelli biondi e un tatuaggio piuttosto vistoso sul braccio sinistro. Al momento non è noto come fosse vestita l’ultima volta che è uscita di casa. I parenti confermano che era serena, non aveva dato segni di insofferenza. Gli appelli per ritrovarla sono stati ripresi anche dalla trasmissione di Rai3 “Chi l’ha visto?” e dall’associazione Penelope. Quest’ultima ha diffuso una scheda con i dati e i segni particolari della ragazza e gli estremi per segnalare eventuali informazioni o avvistamenti.
Le ricerche sono condotte anche dai vigili del fuoco che, anche con l’impiego di elicotteri, ispezionano il corso del fiume Seveso e del canale Villoresi. Non si esclude alcuna pista: dalla ricerca di un cadavere agli indizi di un possibile femminicidio.
“Se non abbiamo ancora trovato Giulia è perché non ho fatto abbastanza. Vi chiedo di fare ancora uno sforzo”, è l’ulteriore appello via social fatto dalla sorella della 29enne, Chiara Tramontano.