Tempo scaduto
Governo nell’angolo, il Pd porta in aula il Mes
Politica - di Redazione Web
Governo, tempo scaduto. La discussione generale sulla proposta di legge legata al Mes è in programma in aula alla Camera venerdì 30 giugno. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio che ha stabilito il calendario d’aula del mese di giugno. Si tratta di una “nostra richiesta, sostenuta anche dalle altre forze di opposizione”, sottolinea la presidente dei deputati del Pd Chiara Braga al termine della conferenza dei capigruppo di Montecitorio, dove l’esponente dem ha chiesto e ottenuto “l’impegno” a inserire “nell’ultima data utile di giugno la ratifica del Mes”.
“Questo è un tema che poniamo dalla precedente programmazione, abbiamo insistito e il presidente (Fontana, ndr) su questo punto si è preso un impegno”, aggiunge Braga. “Oggi abbiamo ottenuto l’impegno del presidente Fontana – sottolinea per parte il capogruppo in commissione Politiche Ue, Piero De Luca – a far approdare in aula la discussione sulla proposta di legge di ratifica in Italia della riforma del Mes. Finalmente la Camera si potrà pronunciare e il governo non potrà più tergiversare. Il nostro Paese è chiamato a dimostrare la sua serietà in Europa per il rispetto degli impegni presi. Ne va della credibilità dell’Italia e della stabilità dell’intera zona euro”. Lo dichiara il deputato democratico Piero De Luca, capogruppo in commissione Politiche Ue.
Ma la maggioranza prova già ad organizzarsi per schivare il colpo. “Vedo che il Mes arriverà al voto alla Camera. È giusto. È una proposta di legge delle opposizioni – scrive su Twitter Claudio Borghi, senatore della Lega – e hanno tutti i diritti di chiederne la votazione. Ovviamente mi auguro che non sarà votata dalla maggioranza dei deputati”. “Finalmente tra un mese esatto – è il commento di Luigi Marattin, deputato del Terzo Polo – la nostra proposta di legge di ratifica del Trattato di riforma del Mes arriverà in Aula alla Camera. Avremo così modo di verificare se ha ragione il ministro Giorgetti quando dice che ‘il Parlamento è contrario?”.
“Speriamo – aggiunge – che in questo mese la maggioranza non si inventi qualche trucco per far slittare ancora questo momento della verità… dopo due mesi che il provvedimento è in commissione ad ammuffire, ora bisogna andare in aula senza perdere altro tempo”. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, aveva di recente asserito che il governo non sta usando il rinvio della ratifica del Mes come arma di “ricatto”. Ma è cosa certa che allo stato attuale manca solo il via libera di Roma alla ratifica.