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Lago Maggiore, anche Netanyahu ospite nell’isola del naufragio: per Haaretz lo 007 israeliano era in missione “anti Iran”

Lago Maggiore, anche Netanyahu ospite nell’isola del naufragio: per Haaretz lo 007 israeliano era in missione “anti Iran”

Che non fosse un semplice pranzo, una festa di compleanno, lo scrivono ora anche in Israele: un articolo sul quotidiano Haaretz dedicato all’incidente sul lago Maggiore della house boat “Gooduria”, la nave che si è inabissata domenica 28 maggio provocando la morte di quattro persone, Anya Bozhkova, Tiziana Barnobi, Claudio Alonzi e l’israeliano Erez Shimoni, rivela che quest’ultimo, agente del Mossad, era lì “nell’ambito di un’operazione contro le attività iraniane”.

Nel ristorante e poi sulla barca travolta da una tromba d’aria nel pomeriggio di domenica si trovavano 23 persone, tutte o quasi “spie” in forza all’Aise (l’Agenzia informazioni e sicurezza esterna), all’Aisi (l’Agenzia informazioni e sicurezza interna) e appunto al Mossad israeliano.

A seguito della tragedia l’intelligence israeliana ha attivato una rapida operazione di esfiltrazione, ovvero il recupero del personale rimasto coinvolto nell’incidente: sono state impedite le identificazioni dei soggetti rimasti coinvolti, mentre i tempi di sosta negli ospedali sono stati ridotti al minimo, liberando il primo possibile le case prese in affitto oppure di proprietà governativa dove avevano sostato gli agenti.

Quanto alle indagini, al momento la Procura di Busto Arstizio ha iscritto nel registro degli indagati lo skipper Claudio Carminati, 60enne che ha visto morire nell’incidente la moglie russa Anya Bozhkova. Il Corriere della Sera aveva rivelato nei giorni scorsi che l’uomo era “un prezioso e fidato contatto dei Servizi per la logistica”.

Tornando all’articolo di Haaretz, il quotidiano israeliano rivela che la barca piena di agenti dell’intelligence israeliana e italiana “era in realtà una cena per celebrare il successo della missione”. L’agente morto “stava lavorando nell’area come parte di un’operazione mirata alle capacità di armi non convenzionali iraniane”. Il giornale sottolinea anche che Erez Shimoni, il nome con cui l’agente è stato identificato nei resoconti dei media, è un “nome di copertura dato al defunto”.

A misteri poi se ne aggiungo altri. L’edizione milanese del Corriere della Sera rivela che il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha frequentato segretamente il locale “Il verbano”, dove si erano riuniti gli agenti segreti del Mossad e quelli italiani prima del naufragio della house boat “Gooduria”. Netanyahu ava in elicottero e non si fermava mai a dormire. Ma le sue visite erano precedute da controlli, anche subacquei, nell’isoletta dei Pescatori sul lago Maggiore.