Il caso si sgonfia?

I “pirati” sulla nave turca, l’inchiesta per ora si sgonfia: tre denunciati per possesso di armi, non è contestato il dirottamento

Cronaca - di Carmine Di Niro

10 Giugno 2023 alle 11:20

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I “pirati” sulla nave turca, l’inchiesta per ora si sgonfia: tre denunciati per possesso di armi, non è contestato il dirottamento

La storia venduta dal ministro della Difesa Guido Crosetto del dirottamento della nave Galata Seaways, battente bandiera turca e diretta in Francia, salvo poi venire assaltata dalle forze speciali del battaglione San Marco nel golfo di Napoli, è più complicata rispetto a quanto annunciato dal co-fondatore di Fratelli d’Italia.

Nella serata di venerdì Crosetto, ospite del Forum in masseria da Bruno Vespa in Puglia, aveva annunciato l’operazione e poi la “cattura dei dirottatori”, 15 clandestini trovati a bordo dalle forze dell’ordine, tredici uomini e due donne di origini siriane, afghane e irachene.

I 15 erano saliti a bordo della nave partita dal porto di Topcular il 7 giugno nascosti nel cassone di uno dei tir presenti a bordo con l’obiettivo di raggiungere l’Europa illegalmente.

L’equipaggio della Galata Seaways aveva dato l’allarme nel pomeriggio di venerdì dopo aver scoperto i migranti e verificato che erano armati. Secondo le prime informazioni, avevano due coltelli e un taglierino.

Eppure l’indagine della Procura di Napoli evidenzia uno scenario diverso. Per ora infatti l’unica conseguenza del blitz in grande stile delle forze speciali del battaglione San Marco, unità militare di fanteria in forza alla marina militare, è la denuncia a piede libero per tre immigrati per possesso di armi.

Non è chiaro se nei loro confronti verrà contestato anche il reato di favoreggiamento di immigrazione clandestina e, soprattutto, per ora non c’è stata alcuna denuncia per dirottamento, come “strillato” dal ministro della Difesa Crosetto. Ipotesi quest’ultima che nei prossimi giorni verrà valutata dal sostituto procuratore Enrica Parascandolo.

Nella notte è stato ascoltato in Questura a Napoli il comandante della nave, che ha riferito agli inquirenti di aver visto due clandestini armati di coltello che si aggiravano nella zona macchine della nave dove però non sono riusciti a entrare. A questo punto i due clandestini si sono ricongiunti con gli altri: per questo motivo ha lanciato l’allarme. Al momento dunque non è neanche chiaro se i migranti a bordo abbiano effettivamente minacciato l’equipaggio e tentato di dirottare la nave, un cargo costruito nel 2010.

Quanto ai 15 immigrati, i 13 uomini uomini saranno accompagnati in un centro di accoglienza mentre le due donne, una incinta, sono in ospedale per accertamenti. “Quando ci hanno scoperti avevamo paura che ci fermassero per rimpatriarci“, hanno riferito alle autorità italiane alcuni migranti che ieri si trovavano a bordo della nave turca all’altezza di Ischia. All’arrivo degli uomini della Brigata Marina San Marco alcuni di loro si sono sparpagliati nascondendosi sotto i camion e sopra i container.

10 Giugno 2023

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