Della piccola Cataleya Alvarez, detta Cata, non si hanno più notizie dalle 14 di sabato 10 giugno. La bambina di origine peruviana è svanita nel nulla a Firenze, dove sono in corso le ricerche.
Secondo quanto emerso la piccola vive assieme alla madre all’ex Hotel Astor, zona Novoli, occupato da diverse famiglie con all’interno circa un centinaio di persone. A scoprire dell’assenza della bambina è stata proprio la madre, tornata da lavoro senza ritrovarla nella stanza.
Quando è scomparsa, Cata, indossava una maglietta bianca e pantaloni viola. Ai carabinieri, che si stanno occupando delle indagini e delle ricerche, assistiti anche dalla comunità peruviana di Firenze che ha organizzato gruppi per setacciare la città, i genitori avrebbero raccontato di non aver alcun sospetto verso nessuno che avrebbe potuto potenzialmente rapire la figlia. La piccola ha un fratellino.
Secondo quanto ricostruito poco prima della sua scomparsa Cata stava giovando in un cortile interno dello stabile assieme ad altri bambini: la piccola avrebbe litigato con alcuni bambini prima di sparire.
La struttura dove la piccola vive con i genitori è uno stabile occupato da anni: per ore i carabinieri l’hanno ispezionato, anche con l’intervento di un’unità cinofila, ma senza alcun successo. Gli inquirenti non scartano alcuna ipotesi. Secondo quanto riferisce l’Ansa, sembra che nel corso delle ricerche sin qui effettuate alcuni occupanti del palazzo occupato si siano rifiutati di aprire le porte delle loro stanze e non abbiano contribuito all’indagine.
A parlare è stata invece una vicina, che potrebbe essere stata tra le ultime persone a vedere Cata prima della scomparsa: “Stava giocando con mia figlia – ha raccontato – so che hanno bisticciato e la mia bambina è venuta in casa. L’ho mandata in camera, pensavo che l’altra bambina (Cata, ndr) fosse con i suoi familiari, credo fosse con suo fratello”.
Nei giorni scorsi nello stabile occupato dell’ex hotel Astor c’era stata una lite e un uomo era volato dalla finestra del terzo piano finendo in ospedale in gravi condizioni, ricorda oggi Repubblica: sulla vicenda sono ancora in corso le indagini. Ma al momento non sembra esserci un legame tra i due casi.
Un appello in mattinata è stato diffuso anche dalla Prefettura con un invito ai cittadini a collaborare: “Ieri sera ricevuta la segnalazione di scomparsa della minore Chiello Alvarez Mia Kataleya sono state attivate le ricerche come previsto dal piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse con il coinvolgimento dele forze di polizia, dei vigili del fuoco e di altri soggetti istituzionali. Le attività in corso sono coordinate dall’arma dei carabinieri in raccordo con la prefettura e la procura. Rivolgiamo un appello a chi fosse in possesso di notizie utili a rintrracciare la piccola Alvarez Mia Kataleya, di informare senza ritardo attraverso il numero unico dell’emergenza 112 la locale Arma dei carabinieri“.