Com’è morto Silvio Berlusconi, la malattia e gli ultimi ricoveri: poi l’ultimo saluto dei sui cari

Cronaca - di Redazione Web - 12 Giugno 2023

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Com’è morto Silvio Berlusconi, la malattia e gli ultimi ricoveri: poi l’ultimo saluto dei sui cari

Alle 9.30 di lunedì 12 maggio l’annuncio: è morto Silvio Berlusconi. Aveva 86 anni. Il leader di Forza Italia se ne è andato dopo essere stato nuovamente ricoverato al San Raffaele venerdì ufficialmente per controlli di routine. Berlusconi negli ultimi mesi era stato ricoverato a lungo destando non poca preoccupazione tra i suoi. Poi, di prima mattina, sono arrivati a stretto giro Paolo Berlusconi e poco dopo a bordo di auto diverse i figli Marina, Eleonora, Barbara e Pier Silvio Berlusconi. E allora è stato chiaro che per lui non c’era più niente da fare.

Il fondatore del partito, classe 1936, il 29 settembre prossimo avrebbe compiuto 87 anni. Era tornato al San Raffaele lo scorso venerdì, dopo un lungo ricovero — di 45 giorni — terminato poche settimane fa, a causa di una polmonite e di una forma di leucemia mielomonocitica cronica. Sembrava che stesse meglio dopo quel lungo periodo trascorso in parte in terapia intensiva dal 5 aprile. Poi il 16 aprile era stato trasferito nel reparto di degenza ordinaria.

Berlusconi “ – si leggeva nel bollettino diffuso dai sanitari – è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un’infezione polmonare. L’evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui egli è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l’assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta”, si legge in una nota del San Raffaele firmata dai professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri. La strategia terapeutica in atto, si leggeva ancora nella nota, “prevede la cura dell’infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti”.

Già a marzo aveva destato preoccupazione un suo ricovero sempre al San Raffaele. In quella occasione sarebbe stata la compagna Marta Fascina ad accompagnare il leader di Forza Italia in ospedale a seguito di un malore. L’agenzia Ansa aveva scritto a stretto giro che Berlusconi era stato ricoverato a causa di problemi cardiovascolari e che era arrivato in ospedale “con affanno respiratorio”. Adnkronos aveva invece parlato di “un’infezione con affaticamento respiratorio” che i medici stavano trattando con un terapia antibiotica. Il Corriere della Sera ha scritto che l’ex premier era ricoverato in condizioni delicate ma stazionarie, in terapia intensiva cardiochirurgica, per una polmonite. Si profilava qualche giorno di ricovero, lo staff aveva fatto sapere che non ci sarebbe stato alcun bollettino medico. Berlusconi era stato sottoposto a una tac.

“Silvio Berlusconi parla ed è stato ricoverato perché non era stato risolto il problema precedente”, aveva dichiarato nelle prime ore del pomeriggio il ministro degli Esteri Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia. “Ringrazio tutti coloro che in questi giorni hanno voluto dedicarmi un pensiero di vicinanza e affetto – aveva scritto dopo le dimissioni – sono già tornato al lavoro sui temi principali di questi giorni, pronto e determinato a impegnarmi, come sempre ho fatto, per il Paese che amo“. Poi la drammatica notizia che ha scosso il mondo della politica e non solo.

12 Giugno 2023

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