Addio temperature sotto i 30°
Arriva Scipione che infuoca l’Italia, previsti picchi di 43 gradi: in arrivo ondate di afa e notti tropicali
Meteo - di Redazione Web
Al contrario di quanto si potrebbe pensare, quest’anno l’estate è quanto mai puntuale: dal 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, il clima cambierà radicalmente con temperature che schizzeranno verso il caldo estremo. E così inizierà la prima seria ondata di calore dell’anno che forse farà rimpiangere il meteo freddo e piovoso di giugno. L’anticiclone africano Scipione si sta spostando dal cuore del deserto del Sahara e si sta spostando verso il Mediterraneo. Le masse di aria calda si riempiranno di umidità attraversando il Mediterraneo e così è previsto l’arrivo di afa e notti tropicali con temperature mai al di sotto dei 20 gradi.
Il tempo sarà dunque prevalentemente soleggiato. Potrebbero esserci alcuni temporali di calore sulle Alpi occidentali ma certamente da mercoledì 21 giugno sarà il caldo asfissiante a far parlare di più. Secondo le stime fatte da IlMeteo.it, temperature diurne previste tra i 33 e i 34 gradi in Pianura Padana, sulle vallate alpine, in Toscana, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna. Città come Roma, Firenze, Bolzano, Siracusa, Padova, Mantova e Ferrara potrebbero raggiungere mercoledì e giovedì i 36°C, 38 a Foggia e a Bari. Farà ancora più caldo in Sardegna dove nelle zone più meridionali interne si potrebbe raggiungere la cifra di +43°C. Il clima rovente dovrebbe durare poche ore per poi essere lievemente stemperato da alcuni temporali ma le temperature non scenderanno sotto i 30 gradi.
Nel dettaglio
Tempo previsto sull’Italia per domani, martedì 20 giugno, secondo il Servizio meteorologico dell’Aeronautica militare.
Nord:addensamenti compatti su Alpi e Prealpi, con rovesci o temporali sparsi, in generale attenuazione serale, esclusa al piu’ la Valle d’Aosta;generalmente velato sul resto del settentrione.
Centro e Sardegna: bel tempo su tutto il Centro. Sud e Sicilia: cielo pressoché sereno su tutto il meridione. Temperature:minime in aumento su Alpi, Prealpi, Sardegna, Abruzzo, Lazio meridionale ed al sud, stazionarie sul resto del paese; massime stazionarie su Valle d’Aosta, Piemonte e Friuli-Venezia Giulia, in aumento sul resto del paese, marcato sulla Sardegna.
Venti: deboli o al più moderati orientali sulla Sardegna; deboli variabili sul resto del paese, con tendenza ad assumere regime di brezza lungo le coste durante le ore più calde della giornata.
Mari: da mossi a molto mossi Mar Ligure e Mare di Sardegna; mossi i restanti bacini intorno alla Sardegna; da poco mossi a mossi stretto di Sicilia occidentale e Ionio orientale; poco mossi o quasi calmi i restanti mari.