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La “battaglia” di Salvini, superare il limite dei 130 km orari in autostrada (in alcuni tratti): ma nel 2022 aumentati incidenti e vittime

La “battaglia” di Salvini, superare il limite dei 130 km orari in autostrada (in alcuni tratti): ma nel 2022 aumentati incidenti e vittime

I numeri, brutali, non mentono: il 2022 ha visto aumentare sia il numero degli incidenti stradali sia quello delle vittime.

I dati della Polizia Stradale dicono che, a fronte di un incremento dell’incidentalità complessiva del 7,1% (70.554 contro i 65.852 del 2021), gli incidenti mortali – per un totale di 1.362 – e le vittime (1.489) sono aumentati rispettivamente del 7,8% e dell’11,1%. Gli incidenti con lesioni, 28.914, e le persone ferite, 42.300, sono cresciute del 8,4% e del 10,6%.

Eppure, a pochi giorni dal drammatico incidente di Casal Palocco, dove a morire è stato un bambino di soli cinque anni, con polemiche annesse sul ruolo dei TheBorderline, il gruppo di YouTubers a bordo della Lamborghini in affitto che avrebbe travolto la vettura con a bordo Manuel Proietti, fa discutere l’ultima uscita di Matteo Salvini.

Il ministro delle Infrastrutture è tornato su un suo cavallo di battaglia: quello del superamento del limite di velocità posto a 130 chilometri orari sulle autostrade. “Sono convinto che su alcune tratte italiane a tasso di incidentalità prossimo allo zero, in alcuni orari, laddove ci sono tre, quattro o addirittura cinque corsie un superamento controllato degli attuali 130 chilometri orari come negli altri paesi europei possa essere preso in considerazione”, ha spiegato in un intervento a Radio 24 il leader della Lega.

Dall’altra parte invece ribadisce la dottrina “panpenalista” cara a certi ambienti della maggioranza, sempre pronti a “strette” dopo casi particolarmente cruenti o discussi di cronaca. Salvini annuncia infatti diversi inasprimenti delle regole attuali del codice della strada: “Intanto quel che porto prevede il ritiro definitivo della patente per i recidivi che creano danni guidando ubriachi e sanzioni più severe per guida con il telefonino“. Ma anche “per i neo patentati l’impossibilità di guidare per i tre anni auto di grossa cilindrata”, con chiaro riferimento proprio alla tragedia di Casal Palocco.

A proposito dell’incidente costato la vita al piccolo Manuel Proietti, Salvini aggiunge che “quei cinque che in Lamborghini hanno tolto la vita a un bimbo devono essere perseguiti per quello che la norma prevede”. Secondo il vicepremier del governo Meloni “l’importante non criminalizzare gli youtuber e gli influencer a prescindere“, ci sono anche, ha detto, “messaggi di educazione stradale“.