A Pomigliano d'Arco
Pestato nella notte da due giovani, clochard muore nel napoletano: l’aggressione ripresa dalle telecamere
Cronaca - di Redazione
È stato massacrato di botte, probabilmente da due giovani, poi ha camminato per alcuni metri rifugiandosi e accasciandosi in condizioni critiche all’interno di una corte condominiale, dove è stato soccorso ancora in vita. Frederick, così si chiama il clochard vittima del pestaggio avvenuto a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, è morto poi al soccorso dell’ospedale di Nola nella notte tra domenica e lunedì.
Sulla vicenda indagano i carabinieri di Castello di Cisterna, anche per tentare di ricostruire i momenti immediatamente antecedenti il pestaggio del senzatetto, avvenuto nei pressi di un supermercato in via Principe di Piemonte.
La vittima, Frederick Akwasi Adofo, 43enne originario del Ghana, era solito passare la notte riparandosi nei pressi del supermercato dove di giorno chiedeva l’elemosina e aiutava i clienti a portare la spesa. “Era sempre gentile – ricordano su Facebook molti utenti – non faceva male a nessuno e ringraziava mille volte se gli portavano qualcosa. È uno schifo. A cosa siamo arrivati?“.
La salma della vittima è stata sequestrata per l’autopsia. I carabinieri, si legge in una nota dell’Arma, sottolineano che “l’uomo non è stato picchiato mentre dormiva”, ma soprattutto non sono chiare al momento le motivazioni che hanno spinto al brutale pestaggio del senzatetto. Dalle immagini in possesso dei militari, Frederick sarebbe stato picchiato da due giovani senza motivo apparente, ma è probabile che vi sia stato un episodio precedente che le telecamere non hanno ripreso.
Il 43enne del Ghana, spiega l’Ansa, sarebbe già stato percosso in passato. Lo testimonia anche una lettera anonima sistemata sulla panchina dove era solito stare il senzatetto, diventata una sorta di altarino: “È successo già altre volte – è scritto nella lettera – e nessuno di noi ha mai fatto qualcosa perché non arrivasse il peggio. Purtroppo il peggio è arrivato. Perdonaci se puoi“.
Intanto dall’opposizione arriva la richiesta, al sindaco Lello Russo, di un consiglio comunale straordinario sul tema della sicurezza e al prefetto della convocazione del comitato per l’ordine e la sicurezza. “In attesa di conferme ufficiali sulle dinamiche che hanno portato alla morte di una persona senza dimora – fanno sapere dal gruppo ‘Per’ – chiediamo all’amministrazione comunale di attivarsi per assicurare dignitosa cura della persona morta in circostanze di estrema gravità, con l’aiuto della comunità. Si valuti il lutto cittadino come segno e monito per tutti”.
Il Comune, come annunciato stamani dal primo cittadino Russo, si farà carico dei funerali di Frederick. “Ci sono ancora lati oscuri che aspettiamo di conoscere dalle indagini – ha detto Russo – sappiamo, da quello che dice la gente che lo conosceva, che era una brava persona, che viveva di elemosina e dormiva nel parco. L’amministrazione comunale, intanto, si farà carico dei funerali proprio per dare un segnale alla cittadinanza. Ma faccio il sindaco da tanti anni, e Pomigliano è una città accogliente e generosa, ha sempre risposto positivamente a quelle che erano le richieste delle persone più sfortunate“.