L'incontro con la Finanza
Tasse ed evasione, il richiamo di Mattarella a Meloni e Nordio: “Costituzione prevede giustizia fiscale”
Politica - di Carmine Di Niro
Altro che tasse e lotta all’evasione fiscale come “pizzo di Stato”. Dal capo dello Stato Sergio Mattarella arriva un netto e forte richiamo sul tema: il presidente della Repubblica, nel corso dell’incontro con il nuovo comandante della Guardia di Finanza Andrea De Gennaro in occasione del 249° anniversario della costituzione del Corpo, ha sottolineato come l’azione della GdF “è importante nell’attuazione dei principi costituzionali di giustizia fiscale tra i cittadini, affinché ciascuno fornisca il suo apporto alla comunità, così come previsto con chiarezza dalla Costituzione”.
Parole ben diverse e lontane da quelle pronunciata dalla premier Giorgia Meloni, che nel corso della campagna elettorale per le elezioni amministrative aveva definito da Catania la lotta all’evasione dei piccoli commercianti come “pizzo di Stato”, ponendo invece forte risalto su quella “alle big company”.
Che il contrasto all’evasione fiscale sia un tema sensibile per la compagine di governo è emerso anche dalle più recenti dichiarazioni del ministro della Giustizia Carlo Nordio. Per il Guardasigilli “se un imprenditore onesto decidesse di assoldare un esercito di commercialisti non riuscirebbe a stare tranquillo perché le norme si contraddicono“.
Secondo il Guardasigilli serve una “giustizia conciliativa” e non una “legislazione tributaria schizofrenica e piena di ossimori”. Dichiarazioni che sono state interpretate dall’opposizione come il preludio di un allentamento normativo sui reati fiscali.
Parole di Mattarella che ovviamente sono subito diventato oggetto del dibattito politico. Daniela Ruffino, deputata di Azione, ha ricordato come “la giustizia fiscale e la progressività delle imposte non sono un ‘pizzo di Stato’ ma l’applicazione di un principio previsto dalla nostra Costituzione. Al presidente Sergio Mattarella, che lo ha ricordato in occasione dei 249 anni della Guardia di Finanza, va sempre la nostra gratitudine per l’equilibrio e la determinazione con cui riporta il discorso pubblico alla fonte della nostra convivenza civile, cioè la Costituzione. Le Fiamme Gialle assolvono una funzione decisiva perché grazie alla loro opera il principio di giustizia fiscale non è soltanto proclamato ma vive nella nostra quotidianità“.
(in aggiornamento)