Lo scafo disperso
Sommergibile scomparso, ultime ore di ossigeno a bordo: corsa contro il tempo con il super robot
Sempre più flebili le speranze di ritrovare le cinque persone disperse. I video del sottomarino fanno il giro del mondo. I rumori captati dai sonar potrebbero non provenire dallo scafo
News - di Redazione Web
È corsa contro il tempo per ritrovare il sommergibile scomparso in un’immersione nei pressi del relitto del Titanic con a bordo cinque persone. Sempre più flebili le speranze di trovare e di riportare in superficie i passeggeri del sommergibile Titan, disperso da domenica scorsa nell’Atlantico. La fine delle riserve di ossigeno è prevista intorno alle sei di questa mattina, intorno a mezzogiorno, ora italiana. Per il capo della Guardia Costiera a bordo ci sarebbero ormai anche “razioni limitate” di cibo e di acqua.
Ad alimentare la speranza, ieri, i rumori di colpi captati dai sonar. Forse prodotti dai viaggiatori a bordo più esperti. Cinque persone in tutto, compreso il pilota, detto “Monsieur Titanic” Paul-Hneri Nargeolet, e il patron dell’azienda che organizza i viaggi, due miliardari e il figlio di uno di questi. Sulle tracce di quei suoni gli esperti al lavoro nelle ricerche hanno fatto cadere boe acustiche a un chilometro di distanza l’una dall’altra per geolocalizzare il punto di provenienza. L’ex comandante di sottomarini nucleari della Marina degli Stati Uniti, David Marquet ha comunque precisato a CNN che i rumori potrebbero non provenire dallo scafo.
- Chi è “Monsieur Titanic”: Paul-Henri Nargeolet, che pilotava il sottomarino scomparso
- Sottomarino Titan disperso, l’ultima speranza nella disperata corsa contro il tempo: “Captati dei rumori”
- Chi sono i 5 passeggeri a bordo del sottomarino disperso per osservare il Titanic: avventura da 250mila dollari a biglietto
- Sottomarino disperso, a bordo in 5 per vedere il relitto del Titanic: hanno 96 ore di autonomia
La Guardia costiera ha finora messo in acqua cinque vascelli per cercare il sommergibile disperso che, con il passare delle ore, sono diventati 10. I ROV azionati dalla nave Deep Energy, capaci di muoversi fino a tremila, quattromila metri di profondità, non hanno trovato nulla nelle profondità buie e gelide degli abissi. Un altro ROV sarebbe stato lanciato nella notte dalla nave francese Atlante: un super ronot capace di scendere fio a seimila metri di profondità. Il Victor 6000 è attrezzato di braccia meccaniche in grado di districare il Titan, qualora dovesse essere incagliato, di legarlo a un cavo e di tirarlo. Il piano di recupero è però stato messo a punto da un sistema ideato dalla Marina americana, il Flyaway Deep Ocean Salvage System (Fadoss), arrivato ieri a St. John’s, sull’Isola di Terranova. Con un lungo cavo su una spola.
Stanno facendo il giro del mondo in queste ore anche le immagini girate a bordo del sommergibile realizzato in fibra di carbonio e in titanio. Il ceo Stockton Rush, ora a bordo e disperso, mostrava in un altro video girato un anno fa al corrispondente della CBS David Pogue, il gamepad come quelli per i videogiochi utilizzato per pilotare. “Facciamo funzionare tutto con questo controller di gioco”. Un Logitech G Wireless Gamepad F710 modificato, un controller di gioco di terze parti da 50 dollari per Xbox 360 e PC uscito nel 2010, quindi vecchio di 13 anni.