La battaglia legale

L’orsa JJ4 verso l’abbattimento, il Tar dà ragione a Fugatti ma la decisione è sospesa: la Provincia boccia il trasferimento

Cronaca - di Redazione

23 Giugno 2023 alle 16:06

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FOTO DA PIXABAY
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Il destino dell’orsa Jj4, l’esemplare che lo scorso 5 aprile aggredì mortalmente il runner 26enne Andrea Papi nei boschi di Caldes, nella Val di Sole in Trentino, appare segnato.

Il Tar di Trento ha ordinato alla Provincia Autonoma di Trento di esprimersi entro il 13 luglio sul piano presentato dalla Lav, la Lega Anti Vivisezione, per il trasferimento dell’orsa.

L’associazione aveva depositato in Provincia, lo scorso, 16 giugno, un piano per il trasferimento del plantigrado presso un “santuario” in Romania. Allo stesso tempo il Tribunale amministrativo ha respinto il ricorso presentato dalla Lav e altre associazioni animalisti che volevano estendere l’impugnativa al Pacobace, il documento Ispra-Muse per la gestione degli orsi problematici, e alle linee guida della provincia che indicano l’abbattimento per gli animali pericolosi.

I tre provvedimenti che prevedevano quindi di uccidere Jj4 e Mj5 restano efficaci, ma congelati almeno fino al 13 luglio, quando il Consiglio di Stato dovrà dare l’ultima decisione dopo la sospensiva delle ordinanze di Maurizio Fugatti, presidente della Provincia autonoma.

Secondo il Tar, i decreti del presidente, emessi a tutela della pubblica sicurezza, sono ampiamente motivati. La misura dell’abbattimento, è stata dunque adottata in conformità alla legge provinciale 9 del 2018, alle relative linee guida, alla direttiva Habitat e al Pacobace, come confermato dai pareri resi da Ispra e richiesti dalla Provincia, secondo la normativa in materia.

Massimo Vitturi, responsabile Lav animali, sottolinea che dopo la decisione del Tar “ora la responsabilità è tutta della Provincia di Trento alla quale ribadiamo quanto affermato dal Tar chiedendo di darci un riscontro sul nostro piano: noi già da ora, ma ancor di più dal 14 luglio siamo pronti per procedere con il trasferimento di Jj4, mentre il nostro ufficio legale è già al lavoro per depositare, entro la prossima settimana, un ricorso in appello per insistere con l’annullamento dei documenti a fondamento dei provvedimenti di abbattimento degli orsi trentini”.

Maurizio Fugatti accoglie invece come un ‘assist’ la decisione del Tar di Trento. Per il presidente della Provincia le ordinanze “confermano la bontà dell’operato dell’amministrazione e la correttezza delle scelte individuate nel perseverare con un’azione energica a tutela del territorio e dei cittadini che lo abitano”.

Per quanto riguarda l’ipotesi di trasferimento di Jj4 “il Tar conferma che questa iniziativa non è prevista dall’ordinamento – si legge in una nota della Provincia -. Va peraltro detto che nel corso dell’udienza di ieri, non è stata nemmeno provata la concreta percorribilità del trasferimento dell’animale, anche in termini di sicurezza, fermo restando che le proposte non risultano vincolanti per l’amministrazione“.

di: Redazione - 23 Giugno 2023

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