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Tutte le “profezie” dei Simpson: dall’elezione di Trump alla tragedia del Titan

Tutte le “profezie” dei Simpson: dall’elezione di Trump alla tragedia del Titan

Per la maggior parte coincidenze, pronosticabili o davvero straordinarie. Questa volta un tragico presagio, più o meno pretestuoso: una puntata in cui Homer scendeva nelle profondità dell’Oceano alla guida di un sottomarino e rimaneva drammaticamente incastrato. È diventato virale sui social quello spezzone dalla 17esima stagione, uscito negli Stati Uniti nel 2006 e in Italia nel 2007, intitolato “Homer e la paranoia della paternità”, nei giorni della tragedia del Titan, il sommergibile dell’OceanGate con cinque persone a bordo disperso e secondo le prime ipotesi imploso in una missione di esplorazione del relitto del Titanic. È soltanto l’ultima di quelle che vendono definite “profezie” dei Simpson, la serie animata che dal 1987 è diventata un cult mondiale.

Da tempo ormai appassionati più o meno attenti del prodotto ideato da Matt Groening e ambientato nella cittadina di Spingfield rintracciano nelle puntate premonizioni di fatti ed episodi più o meno epocali. Una specie di Nostradamus spezzettato in forma di cartone animato. Riferimenti più o meno precisi vengono ravvisati nelle peripezie della famiglia più o meno media americana. E quelle coincidenze diventano virali, rilanciate dai media, puntualmente condivise e commentate.

Forse l’esempio più clamoroso: l’elezione a sorpresa del tycoon Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti d’America nel 2017 era stata anticipata in una puntata del 2000 che prevedeva la scalata del miliardario a Washington nel 2030. E non solo: in una puntata del 1999 Homer e l’attore Mel Gibson lanciavano un assalto al Congresso americano, come i sostenitori di Trump avrebbero fatto il 6 gennaio 2021, elucubrando mai provate frodi elettorali a favore di Joe Biden. “Il giorno più buio della più grande democrazia del mondo”.

Diciassette anni prima dell’esplosione del virus dell’Ebola Marge sfogliava un libro dal titolo Il curioso caso di George e il virus Ebola. Lisa nella 22esima stagione aveva previsto nel suo toto Nobel la vittoria del fisico Bengt Holmström. Diverse infatti anche le premonizioni tecnologiche e scientifiche: nel 1995 annunciavano un modello di smartwatch arcaico ma nei fatti molto simile a quello realizzato anni dopo; Homer nella decima stagione su input della figlia Lisa scarabocchiava alla lavagna un’equazione che il Cern avrebbe trovato quasi identica a quella del bosone di Higgs. E poi già nel 1994 gli alunni della scuola di Springfield si cimentavano con il correttore automatico su uno schermo tech mentre in una puntata del 1998 faceva la sua comparsa un “simulatore del lavoro agricolo” ad anticipare la realtà virtuale.

Un frame anticipava poi già nel 1998 l’acquisizione della casa di produzione 20th Century Fox da parte della Walt Disney avveratasi quasi vent’anni dopo. In un altro frame di Londra sorvolata da Lisa appariva il grattacielo Shard realizzato da Renzo Piano nel 2009, 14 anni dopo la messa in onda della puntata. La statua del David di Michelangelo nella seconda stagione veniva coperta a causa della sua nudità come sarebbe successo nel 2016 a San Pietroburgo. Nel 2012 Lady Gaga si esibiva nella cittadina liberandosi in aria tra la folla come la cantante e attrice statunitense avrebbe fatto al Superbowl nel 2017. E la lista, presumibilmente, è destinata ad allungarsi ancora e ancora.