Panfilo Colonico sembra stare bene, in buone condizioni. È altissima l’attenzione sul caso dello chef italiano rapito a Guayaquil, in Ecuador. I rapinatori hanno inviato un video agli investigatori dove l’uomo parla con i sequestratori, vivo e apparentemente in buone condizioni di salute. L’ipotesi è che dietro l’azione possa esserci una richiesta di riscatto. La polizia di Guayaquil ha confermato l’autenticità del video ma mantiene uno stretto riserbo sulle indagini. la vicenda è seguita costantemente dal ministero degli Esteri italiano.
Il cuoco era stato sequestrato venerdì scorso. I criminali erano entrati nel ristorante “Il Sabore Mio” armati di una pistola e una mitraglietta mentre altri due aspettavano fuori. Erano vestiti come agenti di polizia. Hanno prelevato l’uomo e sono andati via. Colonico ha 49 anni, lo chiamavano “Benny”. È nato in Canada ed è cresciuto a Sulmona, in Abruzzo. Figlio di Giovanni, titolare del ristorante “La Magnolia”. Sposato, due figlie, era tornato in Canada dopo la separazione dove aveva aperto un’impresa di costruzioni. Secondo quanto ricostruito dall’Ansa sarebbero stati alcuni dipendenti e operai ecuadoriani a invitarlo nel loro Paese. Panfilo Colonico era arrivato a Quito in vacanza nel 2020 e nel novembre 2022 aveva aperto il ristorante “Il Sabore Mio”, con cucina tipica italiana e abruzzese.
Il locale si trova nel quartiere Garzota, nella città industriale di Guayaquil. Avrebbe voluto aprire un secondo ristorante in un’altra zona della città. L’uomo in una delle sue ultime interviste a un’emittente locale aveva spiegato di voler investire un milione di dollari per ampliare la sua attività. Il suo nome era stato accostato a note presentatrici del mondo dello spettacolo locale. Secondo l’Ansa Colonico avrebbe a suo carico anche delle denunce per truffa e avrebbe contratto debiti con alcune persone. Nessuna pista è da escludere secondo gli investigatori. Sul caso è al lavoro anche una squadra speciale della polizia ecuadoriana.
“Seguiamo con apprensione quanto sta accadendo – sono state le parole del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – e sono in costante contatto con la Farnesina che si è attivata e sta attingendo informazioni dalla polizia in Ecuador. La situazione nel Paese sudamericano è molto delicata, spero che Colonico possa tornare presto dai suoi cari”.