L'attacco a Netanyahu
Kiev attacca Israele: “Siete filorussi, non neutrali”
Zelensky approfitta del momento per reclamare l’invio di armi. Netanyahu: «Importante che noi manteniamo la nostra libertà di azione»
Esteri - di Angela Nocioni
Kiev coglie la palla al balzo del caos a Mosca e forza la mano israeliana nella guerra in Ucraina. L’ambasciata ucraina a Tel Aviv ha accusato Israele di avere una “chiara posizione filo russa” nella guerra e ha attaccato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per non aver inviato armi e munizioni. “Mentre il popolo ucraino, inclusa la sua consistente comunità ebraica, perde il suo sangue sotto l’attacco dei missili russi e dei droni iraniani, i capi di Israele custodiscono e curano con molta attenzione le loro relazioni con la federazione russa. In realtà, sul campo, la cosiddetta neutralità del governo israeliano si traduce in una chiarissima posizione filo russa” si legge nel comunicato ufficiale della ambasciata.
Dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio del 2022, Israele ha dichiarato di essere a favore della sovranità e della integrità territoriale dell’Ucraina e ha inviato aiuti umanitari. Non ha mai inviato armi, molte volte richiestegli dal presidente ucraino Zelensky che sottolinea molto spesso d’aver le prove dell’utilizzo russi di armi iraniane in Ucraina. Le dichiarazioni diplomatiche contro Israele dell’ambasciata a Tel Aviv arrivano tre giorni dopo che Netanyahu ha fatto riferimento all’appoggio israeliano all’Ucraina in una intervista concessa al Jerusalem post. Nell’intervista Netanyahu ha detto che Israele si trova in una situazione “peculiare” e “differente da quella di ogni altro paese occidentale” che sta aiutando l’Ucraina.
“I nostri piloti volano molto vicini ai piloti russi nei cieli della Siria – ha detto – ed è molto importante che noi manteniamo la nostra libertà di azione di fronte ai tentativi dell’Iran di piazzarsi militarmente nella nostra frontiera settentrionale”. Ha anche detto di temere “la possibilità che qualsiasi sistema sia dato all’Ucraina possa essere impiegato contro gli israeliani perché potrebbe cadere immani iraniane. Non è una possibilità teorica. È già successo con le armi anticarro occidentale che adesso incontriamo schierate nelle nostre frontiere”. Israele cerca di evitare conflitti aperti con Mosca, suo alleato strategico nella guerra in Siria, dove la Russia spalleggia il governo siriano di Assad e permette a Israele di attaccare le posizioni dei miliziani iraniani o alleati di Teheran, il principale nemico di Israele nella regione.