Le nomine in Cdm
Panetta a Banca d’Italia, Figliuolo alla ricostruzione post-alluvione: “Sbagliato, ha vinto il modello centralistico”
Bonaccini subcommissario, attacca il governo: "Resta da capire con quali strumenti e quali risorse potrà agire da domattina il nuovo commissario, non c'è un minuto da perdere". Al momento Panetta siede nel board della BCE
News - di Redazione Web
Francesco Paolo Figliuolo commissario alla ricostruzione post-alluvione nelle zone colpite a inizio maggio. Fabio Panetta nuovo governatore della Banca d’Italia. Arrivano tra il tardo pomeriggio e la prima serata le due nomine del governo della premier Giorgia Meloni, entrambe dal Consiglio dei ministri. Prevista al termine della riunione dell’esecutivo una conferenza stampa cui parteciperanno il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci e quello della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo.
Il generale Figliuolo era stato scelto da Mario Draghi a commissario straordinario della campagna vaccinale contro il covid. La partita era aperta da inizio maggio, da quei drammatici giorni che avevano travolto Emilia Romagna e anche pezzi di Toscana e Marche. Vittime, città invase dal fango, attività e campi compromessi, danni incalcolabili. La politica era arrivata con le sue apparizioni, aveva proseguito con la polemica. Il dibattito, soprattutto, intorno alla figura del commissario straordinario. L’esecutivo ha scelto di affidarsi a una personalità nota, non legata a partiti e a schieramenti.
La rosa comprendeva anche i nomi di Guido Bertolaso e di Fabirizo Curcio. Soprattutto si era discusso intorno a quello di Stefano Bonaccini, il governatore, Partito Democratico. Sarà subcommissario con gli altri due presidenti della altre due Regioni colpite. Giani e Acquaroli. Bonaccini ha subito rintuzzato dagli Stati Uniti: “Una scelta che reputiamo sbagliata”. Nessun giudizio negativo su Figliuolo ma “il governo ha disatteso quella collaborazione istituzionale che valorizzasse i territori. Avevamo proposto una collaborazione istituzionale che valorizzasse i territori e il rapporto diretto con cittadini e imprese come avvenuto con la ricostruzione post sisma dell’Emilia nel 2012. E lo avevamo fatto insieme ai sindaci, alle associazioni economiche e alle organizzazioni sindacali, con una voce sola. Prendiamo atto che il governo, dopo due lunghi mesi di gestazione, ha scelto invece un modello centralistico. Una scelta che reputiamo sbagliata”.
Il governatore ha rilanciato sulle risorse. “Resta da capire con quali strumenti e quali risorse potrà agire da domattina il nuovo commissario, perché è chiaro che non c’è un minuto da perdere per recuperare il tempo trascorso. Al di là di ogni questione, l’obiettivo su cui collaborare e concentrare ogni sforzo è uno solo: indennizzare subito, al 100%, famiglie e imprese alluvionate, rimettere in sicurezza il territorio riparando argini e strade, far ripartire la Romagna. Siamo pronti a lavorare insieme al nuovo commissario: sto già rientrando dalla missione istituzionale a New York e gli chiederò di vederci nelle prossime ore insieme a sindaci e presidenti di Provincia e, immediatamente dopo, con le rappresentanze economiche e sociali del nostro territorio”.
Il sindaco dem di Bologna Matteo Lepore ha accolto con soddisfazione l’annnuncio di Figliuolo. Stessa posizione del sindaco di Ravenna Michele De Pascale, da Forlì e da Cesena e da Modigliana. Dopo l’annuncio della nomina di Figliulo e la creazione della struttura commissariale seguirà un decreto legge ad hoc. Il mandato di Ignazio Visco alla Banca d’Italia scadrà invece il prossimo 31 ottobre dopo dodici anni di carica. L’iter prevede di sentire il parere del Consiglio Superiore della Banca composto da 13 consiglieri superiori e dal governatore stesso. L’incontro è convocato e presieduto dal componente più anziano in ordine di nomina e di età. I due terzi devono deliberare il parere e la nomina viene ufficializzata con un decreto del presidente della Repubblica su proposta del premier.
Giorgia Meloni intanto ha proposto la nomina di Fabio Panetta a governatore. Al momento Panetta siede nel board della Banca Centrale Europea. 63 anni, romano, laureato alla Luiss. Ha studiato a Londra alla London School of Economics e alla London Business School. A Bankitalia era arrivato nel 1985, governatore Carlo Azeglio Ciampi. È stato consigliere dei governatori Antonio Fazio e Mario Draghi. È stato vicedirettore e direttore generale, ha avuto incarichi presso l’Ocse e il Fondo Monetario Internazionale. Dovrà rinunciare al suo mandato presso la Bce – sarebbe durato fino al 2028 – per assumere quello a Bankitalia. Si era parlato di lui anche per il ministero dell’Economia dell’esecutivo Meloni, poi andato a Giancarlo Giorgetti. Il suo incarico durerà per sei anni con una possibilità di rinnovo.
Il Consiglio dei ministri ha approvato inoltre il decreto legge con nuovi sostegni a famiglie e imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, con la proroga fino a settembre del bonus sociale. Stanziati complessivamente circa 800 milioni di euro per le misure previste dal decreto legge. Il cdm ha anche approvato il disegno di legge con interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada. Il provvedimento, presentato dal ministro delle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, era all’ordine del giorno per l’approvazione preliminare.