La proposta

Modello Israele e fuori dalla NATO: il futuro dell’Ucraina nell’idea americana

Il rifornimento di armi, il futuro della Crimea e del Donbass. Il momento più particolare e difficile della guerra sul fronte interno per Mosca

Esteri - di Redazione Web - 28 Giugno 2023

CONDIVIDI

Modello Israele e fuori dalla NATO: il futuro dell’Ucraina nell’idea americana

L’Ucraina come Israele ma fuori dalla NATO, trattative aperte sui territori della Crimea e del Donbass. È l’ultimo dei sentieri di pace ipotizzati dagli Stati Uniti. “Nothing about Ukraine, without Ukraine”, lo slogan più volte proposto dal Presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Anche se non è detto che a questo punto i due Presidenti, Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin, siano disposti ad avviare una trattativa. Le iniziative diplomatiche finora sono tutte fallite. E non è detto che il momento di estrema incertezza scaturito dalla marcia e dal dietrofront del “cuoco” Progozhin con la sua milizia di mercenari possa portare a un ammorbidimento delle parti e a un compromesso.

Non è chiaro se la Russia e Putin siano in effetti così deboli come spiegano alcuni osservatori. La proposta è rimbalzata sui media americani ed è stata riportata anche da Il Corriere della Sera. Putin chiede il riconoscimento delle quattro Regioni conquistate con la forza e al centro dei referendum dello scorso settembre, non riconosciute dalla comunità internazionale. Melitopol, Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia. Mosca pretende anche che Kiev smantelli il suo apparato militare e che rinunci all’ingresso nella NATO.

La tensione che ha scosso il Cremlino e che ha attraversato tutto il mondo fino a Washington. Alla Casa Bianca hanno monitorato con speciale attenzione lo schieramento delle testate nucleari. Si è parlato molto nei giorni di una disgregazione della Federazione, ella fine che avrebbero fatto tutte quelle ami. Troppo tardi. E nel frattempo sono state avanzate delle idee. La diplomazia americana punta soprattutto sul “cessate il fuoco”, ovvero il ritiro immediato delle truppe di occupazione dal Donbass in cambio della Crimea, almeno per una manciata di anni. Il Presidente Zelensky ha rivendicato più volte negli scorsi mesi l’intenzione di liberare anche la penisola annessa da Putin con la forza nel 2014.

La controffensiva è partita più blanda del previsto. Nessuna notizia sconvolgente dal campo dopo la crisi-Wagner che aveva fatto presuppore in battaglia una grande occasione per Kiev. E invece niente. L’Ucraina, sempre secondo questa idea americana, in compenso potrebbe diventare una specie di Israele e resterebbe fuori dalla NATO. Gli Stati Uniti e gli altri alleati occidentali garantirebbero la fornitura costante di armi. Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden non si è mai fatto avanti con una proposta chiara e diretta. Oggi strage a Kramatorsk, dove un missile ha centrato un ristorante che ieri sera era pieno, morte in tutto undici persone. È in corso intanto a Mosca il primo dei due giorni di viaggio del cardinale Matteo Maria Zuppi, inviato speciale di Papa Francesco per poter mettere le basi di un dialogo tra Ucraina e Russia.

28 Giugno 2023

Condividi l'articolo