Il ministero smentisce
Musk la spara grossa: “Combattimento con Zuckerberg possibile al Colosseo”
Un articolo di TMZ e un post del CEO di Twitter alimentano l'hype intorno al fantomatico match. Musk in passato ha praticato MMA, Zuckerberg jiu jitsu. Il CEO di Meta aveva raccolto il guanto di sfida. I media gongolano
Curiosità - di Redazione Web
La sfida, “the fight”, tra Elon Musk e Mark Zuckerberg sembra qualcosa in più di una boutade. Il primo insiste, il secondo lo segue. Solo che oggi il patron di Twitter, CEO di Space X e Tesla, ha costretto il ministero della Cultura italiano a smentire una sua dichiarazione. “C’è qualche possibilità che il combattimento si svolga al Colosseo”, ha twittato sul social. E quindi a Roma, dove solo qualche settimana fa Musk si è recato in visita e dove ha incontrato a Palazzo Chigi la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro degli Esteri Antonio Tajani. L’ha sparata grossa, il ministero ha smentito. Presumibilmente una battuta che intanto ha alzato un polverone.
Era stato lo stesso Musk a lanciare la sfida al competitor. Zuckerberg è il fondatore e CEO di Meta, che include Facebook e Instagram. Sta lavorando da mesi a una nuova piattaforma che diventerebbe la rivale naturale di Twitter, il suo Twitter. Dovrebbe chiamarsi Threads. La settimana scorsa Musk aveva dichiarato di essere “pronto a battermi, se ci sta anche lui”. Si era espresso in termini di “cage match”, un riferimento alla gabbia ottagonale all’interno della quale si tengono i combattimenti di Mixed Martial Arts. Zuckerberg gli aveva risposto in una storia su Instagram. “Send me location”. Dimmi dove.
Some chance fight happens in Colosseum
— Elon Musk (@elonmusk) June 30, 2023
Musk in passato ha praticato MMA, Zuckerberg jiu jitsu. Il media The Verge aveva osservato come quest’ultimo non stesse affatto scherzando. Musk aveva risposto all’articolo proponendo come location l’UFC Apex di Las Vegas, di proprietà della Ultimate Fighting Championship, la più importante organizzazione di MMA al mondo, e aveva ironizzato: “Ho questa grande mossa che chiamo ‘il tricheco’, dove mi sdraio sopra il mio avversario e non faccio nient’altro”. Il Colosseo è spuntato fuori da un articolo del media di gossip TMZ in cui si legge che il ministero della Cultura italiano avesse proposto il monumentale Anfiteatro Flavio. Seguiva tweet di Musk – “ci sono delle chance che il combattimento si tenga al Colosseo” – che postava anche un estratto dalla commedia satirica Brian di Nazareth del trio comico Monty Python.
Il dicastero interpellato dai giornali ha smentito subito la possibilità. La sfida però non smette di alimentare un hype sfrenato, certo a partire dalla rivalità sempre più diretta e dura tra i due scatenata sul progetto del nuovo Twitter di Zuckerberg. Il social acquisito e gestito in maniera rocambolesca da Musk al momento conta circa 450 milioni di utenti. Il CEO di Meta punta a un miliardo di persone. Il combattimento sta ispirando la fantasia dei media. “A proposito di amministratori delegati miliardari che si menano letteralmente, un combattimento Musk contro Zuckerberg sarebbe il meglio che si possa chiedere”, aveva scritto su The Verge Alex Heath fino a spingersi in un pronostico del fantomatico match. “Musk, 51 anni, potrebbe prendere il sopravvento su Zuckerberg in termini di dimensioni fisiche, e ha detto di essere stato coinvolto in ‘veri combattimenti di strada molto pesanti’ quando era un ragazzino, in Sudafrica. Ma Zuckerberg, 39 anni, è un aspirante combattente di MMA che vince tornei di jiu jitsu”.