Il discorso per il 4 luglio
Droni abbattuti nei cieli di Mosca, Zelensky all’Europa: “L’Ucraina vi difende dalla tirannie di Putin”
Esteri - di Redazione Web
Il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin, ha accusato l’Ucraina confermando le notizie di un “tentativo di attacco” con “droni” nella regione della capitale russa che ha provocato limitazioni nelle operazioni dell’aeroporto di Vnukovo. “Per ora gli attacchi sono stati respinti dalla difesa aerea – ha comunicato via Telegram – Tutti i droni intercettati sono stati eliminati”. Non vengono segnalati danni né vittime. E Sobyanin scrive che sono state “revocate le restrizioni sui voli” dopo che alcuni sono stati “temporaneamente reindirizzati dall’aeroporto di Vnukovo”.
Secondo i servizi di emergenza russi citati da Ria Novosti, non sono stati cinque in totale i droni abbattiti dal sistema di difesa aerea della Federazione ha abbattuto a Novaya Moskva (Nuova Mosca), un distretto amministrativo della capitale, nella regione di Kaluga, vicino ai villaggi di Valuevo e Krivosheevo, e nella regione di Kubinka. Non ci sono feriti. La Russia ha denunciato i droni lanciati vicino Mosca come un “atto terroristico” da parte di Kiev. Maria Zakharova, la portavoce del ministero degli Esteri russo, ha scritto su Telegram: “Il tentativo del regime di Kiev di attaccare un’area dove si trovano infrastrutture civili, tra cui un aeroporto che, tra l’altro, gestisce voli internazionali, è un nuovo atto terroristico”.
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Intanto torna a parlare il presidente ucraino, per il quale, la risposta di Vladimir Putin alla ribellione del gruppo paramilitare Wagner è stata “debole”, e il presidente russo “sta perdendo il controllo sulla sua gente”. Lo ha detto il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky in una intervista concessa all’emittente televisiva Cnn:”Anzitutto, abbiamo visto che Putin non ha il pieno controllo. Il fatto che la Brigata Wagner si sia mossa in profondità in Russia e abbia preso il controllo di alcune regioni mostra quanto sia facile. Putin non controlla la situazione nelle regioni. Tutto quel potere verticale di cui disponeva si sta sgretolando”. Secondo Zelensky, “rapporti dell’intelligence ucraina” mostrano che durante la rivolta il Cremlino stava prendendo il polso del sostegno dei russi al capo del gruppo Wagner, Evgenji Prigozhin, e avrebbe riscontrato che circa “metà dei russi sosteneva” la rivolta.
Il presidente ucraino in occasione del 4 luglio ha scritto in un editoriale sul Wall Street Journal paragonando il suo popolo e quello americano. “Il 24 febbraio 2022 noi ucraini abbiamo fatto la stessa scelta. Il popolo americano si è schierato dalla nostra parte e, ne sono sicuro, resterà al nostro fianco fino alla fine. Oggi, mentre gli americani celebrano la loro libertà e la loro indipendenza, noi festeggiamo con voi, sognando il giorno in cui ogni centimetro quadrato di Ucraina sarà libero dalla tirannide che cerca di annientarci”, esordisce Zelensky.
Poi passa al nemico: “Gli odierni tiranni della Russia – come tutti i tiranni – sono sostanzialmente deboli e con il passare del tempo il loro regime si sgretolerà. Quando odia l’America e ne nega il ruolo eccezionale nella lotta per la libertà, il despota in sostanza ammette la sua inevitabile sconfitta”. Secondo Zelensky il presidente Putin ha provato “ad annientare gli ideali che ispirano gli uomini a essere liberi”. E questo perché “la dittatura russa sta cercando in ogni modo possibile di attirare altri nemici della libertà, in particolare il regime iraniano che cerca di intimorire le libere nazioni di tutto il mondo e che fornisce alla Russia armi che tutti i giorni massacrano innocenti civili ucraini. Se la Russia dovesse prevalere sull’Ucraina – Dio non volesse -, altri Paesi si sentirebbero incoraggiati a prendere le armi e fare guerra ai popoli liberi di altre regioni del pianeta. La Russia si sentirebbe spronata a invadere l’Europa ancor più in profondità, arrivando a un confronto diretto con la Nato”. Per Zelensky nei confronti dell’assolutismo russo il mondo ha bisogno “di più eccezionalismo americano, non di meno”. Secondo il presidente dell’Ucraina “tutti gli scenari di questo tipo possono essere nullificati soltanto con la difesa a oltranza della libertà, di coloro che aspirano a essere liberi e delle alleanze nate a tutela della libertà. Noi ucraini e voi americani non rinunceremo mai alla libertà”.