Pasquale Sesso non ha avuto scampo. Stava rientrando a casa, a bordo di uno scooter, quando è stato vittima di un agguato. Era quasi mezzanotte, la scorsa notte a Napoli, nel quartiere Santa Lucia. L’uomo è deceduto poco dopo il radi all’Ospedale Vecchio Pellegrini, dov’era stato soccorso e trasportato d’urgenza. Sull’agguato indaga la Squadra Mobile guidata dal dirigente Alfredo Fabbrocini.
Sessa aveva 44 anni. Percorreva in sella al motociclo via Solitaria, all’angolo con via Santa Lucia. È stato raggiunto dagli spari, esplosi non si sa da quante persone. Una decina di proiettili in tutto. Soltanto uno ha colpito l’uomo ma è stato fatale. L’uomo è deceduto alcune ore dopo all’ospedale Pellegrini della Pignasecca. Sesso era già noto alle forze dell’ordine.
Alcuni anni fa era stato arrestato per reati legati allo spaccio di stupefacenti. Come ricostruisce il Corriere del Mezzogiorno, venne fermato alcuni anni fa a Pizzofalcone mentre tentava di ingoiare due dosi di cocaina che aveva con se. In un’altra occasione era stato fermato insieme con il fratello Luigi. L’altro fratello, Gennaro, nel 2012 fu protagonista di un rocambolesco arresto.
Dopo esser riuscito a fuggire era stato raggiunto e ammanettato dagli agenti: sulla schiena portava tatuato il nome dei Mazzarella, uno dei due macrogruppi di Camorra egemoni in città secondo quanto tratteggiato dalla relazione semestrale della Direzione Investigativa Antimafia – l’ultima è relativa al primo semestre del 2002. Il cartello dei Mazzarella è più incentrato nel centro storico e nell’area Est. Proprio questa mattina si presentava alla città il nuovo questore di Napoli, Maurizio Agricola, insediato poche ore fa.