X

Missili su Leopoli ed esplosioni al tribunale di Kiev, Zelensky promette: “Risposta tangibile”

Missili su Leopoli ed esplosioni al tribunale di Kiev, Zelensky promette: “Risposta tangibile”

Missili su Leopoli, un attentatore nel tribunale di Kiev. Al 497esimo giorno di guerra in Ucraina sono almeno quattro le persone uccise e nove quelle ferite in un attacco missilistico alla città nell’ovest del Paese. Il Presidente Volodymyr Zelensky intanto ha dichiarato alla Cnn che avrebbe voluto cominciare prima la controffensiva, rallentata dalle difese russe, perché “una parte più grande del nostro territorio sarebbe stata minata” e per non dare “al nostro nemico il tempo e la possibilità di piazzare più mine e preparare le sue linee difensive”. Non si abbassa intanto l’allerta sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia.

La città di Leopoli si trova a 70 chilometri dal confine con la Polonia, a centinaia di chilometri dal Donbass, in Ucraina orientale, dove si trova il fronte più caldo del conflitto. Presso la città hanno riparato fin dai primi giorni dell’invasione, nel febbraio 2022, la maggior parte degli ucraini in fuga. Anche nei primi giorni della guerra Mosca aveva bombardato una base militare e altri obiettivi civili nella stessa zona. L’attacco si è verificato con droni e missili. Più di 50 gli appartamenti distrutti.

L’attacco è stato condotto con missili e droni, ha raggiunto un palazzo residenziale. Secondo l’aeronautica ucraina l’esercito russo ha attaccato Leopoli con missili Kalibr lanciati dal Mar Nero intorno all’una di notte da portaerei di superficie e sottomarini. Zelensky ha promesso una “risposta tangibile” ai danni del nemico. Gli allarmi anti aereo hanno suonato anche nelle regioni di Kiev, Zhytomyr, Chernihiv, Vinnitsa, Cherkasy, Kirovohrad, Sumy e Poltava. Il sindaco della città occidentale ha comunciato che l’attacco russo ha danneggiato circa 60 appartamenti. Il ministro dell’Interno ucraino ha comunicato che le squadre di soccorso sono al lavoro per cercare persone intrappolate tra i detriti.

Il ministro dell’Interno ucraino Ihor Klymenko ha annunciato che un uomo è morto, molto probabilmente a causa della detonazione di esplosivi, all’interno del tribunale di Kiev. Ihor Humenyuk era sospettato di aver causato le due esplosioni nel tentativo di evadere. Due feriti, nessuna vittima. Non è chiaro come l’esplosivo sia entrato all’interno del tribunale. L’uomo era stato accusato di un attacco terroristico avvenuto nei pressi della Verkhovna Rada il 31 agosto 2015.

La controffensiva intanto starebbe facendo progressi, secondo lo Stato Maggiore di Kiev, Andriy Kovalev. Le forze ucraine stanno facendo progressi sia a nord che a sud della città di Bakhmut. La controffensiva procede verso Melitopol, Berdyansk e Bakhmut. Secondo il Financial Times, nonostante le smentite, il Presidente cinese Xi Jinping avrebbe ammonito il Presidente russo Vladimir Putin contro un attacco nucleare. Kiev e Mosca continuano a rimpallarsi accuse di un possibile prossimo attacco nei pressi della centrale di Zaporizhzhia. L’Aiea ha chiesto un accesso più ampio alla centrale.