L'indagine per SkyTg24

Gli italiani vogliono il salario minimo per legge: l’ultimo sondaggio Youtrend sui partiti politici

Il gap tra i partiti si allarga ma la proposta delle opposizioni raggiunge percentuali altissime anche presso l'elettorato di centrodestra

News - di Redazione Web - 10 Luglio 2023

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Gli italiani vogliono il salario minimo per legge: l’ultimo sondaggio Youtrend sui partiti politici

La maggior parte degli italiani appoggiano l’introduzione del salario minimo per legge, che è una proposta delle opposizioni, fatta eccezione per Italia Viva. E però continuano a premiare il centrodestra negli orientamenti di voto. Anzi il gap tra il primo partito della coalizione di governo, Fratelli d’Italia, e il primo dell’opposizione, il Partito Democratico si allarga addirittura. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio Quorum/Youtrend per SkyTg24. La differenza del gap è stata misurata rispetto alle percentuali del 19 giugno scorso.

Fratelli d’Italia sale dell’1,7% e si piazza al 29,7%. Si allarga lo scarto dal Pd, in perdita dello 0,9%, è al 19,8%. Scende anche il Movimento 5 Stelle, dello 0,2%. È al 15,7%. La Lega guadagna l’1,3%, è all’8,5%. Scende Forza Italia, gli Azzurri crollano del 3,5%, sono al 6,1%. Perde anche Alleanza Verdi Sinistra, sono al 3,7%. Terzo Polo sale: Azione dello 0,6%, è al 3,5%, e Italia Viva dello 0,3%, è al 2,4%. +Europa sale di quasi un punto percentuale, è al 2,8%. Per l’Italia è sostanzialmente stabile all’1,8% così come Noi Moderati all’1,3%. La percentuale di “altri partiti” scende di oltre mezzo punto percentuale, è al 4,7%. Astenuti e indecisi sono al 44,4%, a conferma degli altissimi tassi di astensionismo che si registra a ogni tornata elettorale.

Capitolo salario minimo: è favorevole il 75% degli intervistati, anche di centrodestra. E ovviamente la stragrande maggioranza, quasi totale degli elettori del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle. Altissima anche la percentuale degli elettori di Fratelli d’Italia: il 71%. È negativo il giudizio del 23% degli intervistati, con il dato più alto tra gli “altri elettori di centrodestra”, al 28%. Non sa, non risponde il 7%. Decisamente più spaccato il panorama sulla proposta di riforma fiscale: il 35% esprime un giudizio positivo, il 35% un giudizio negativo e il 30% non sa. Tra gli elettori di centrodestra prevalgono nettamente i giudizi positivi.

 

10 Luglio 2023

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