L'aiuto per il caro-carrello
Cos’è ‘Dedicata a te’, la social card del governo Meloni: i requisiti e come ottenerla
È la social card in salsa meloniana, che il governo ha ribattezzato “Dedicata a te”. È questo il nome scelto dall’esecutivo per lanciare la card destinata ad aiutare le famiglie più in difficoltà nell’acquisto di beni alimentari e di prima necessità.
In un videomessaggio diffuso sui social network la premier Giorgia Meloni ricorda che l’iniziativa riguarda “quel milione e 300mila famiglie che hanno maggiori difficoltà nell’acquisto dei generi di prima necessità, il famoso ‘caro-carrello’”. L’investimento per ora è di circa 500 milioni di euro, mentre la card sarà disponibile presso gli uffici delle Poste italiane: all’attivazione la carta consente ad ogni famiglia di avere poco meno di 400 euro (382,50 euro per la precisione) da spendere negli esercizi commerciali.
“Grazie alla scontistica che il governo ha ottenuto dalla grande distribuzione, il valore della carta è ancora maggiore”, ha quindi aggiunto la premier ringraziando la filiera.
“Il ministero della Sovranità alimentare – spiega ancora la premier nel video – ha attivato un’ulteriore iniziativa: 120 milioni sono stanziati insieme alle associazioni del terzo settore per fare banco alimentare e aiutare ulteriormente le famiglie che sono ancora più in difficoltà. Tante piccole grandi iniziative, si vuole tutti insieme aiutare queste famiglie”.
“La carta deve essere attivata entro il 15 di settembre ed è un piccolo ulteriore aiuto per le famiglie che sono maggiormente in difficoltà, un segno di attenzione da parte del governo verso persone che si trovano ad affrontare una situazione di difficoltà perché la crisi internazionale e la realtà che viviamo sta rendendo le cose difficili. Noi ci siamo e cerchiamo di fare del nostro meglio per dare una mano“, conclude Meloni.
La card, istituita dalla legge di Bilancio per il 2023 con una dotazione di mezzo miliardo di euro, va a cittadini appartenenti a nuclei familiari, residente in Italia, iscritti all’Anagrafe comunale e con un Isee ordinario in corso di validità con un indicatore non oltre i 15mila euro annui. Sono esclusi i percettori di Reddito di cittadinanza o inclusione, così come delle altre forme di supporto al reddito: verrà rilasciata a partire dal prossimo 18 luglio e il numero di carte a disposizione è fissato in 1,3 milioni.