Bollino rosso in 20 città
Caronte travolge l’Italia, i giorni di fuoco tra afa e temperature record: negli ospedali il “codice calore”
Meteo - di Rossella Grasso
“L’estate non è mai stata così calda”, “superati i record delle temperature”. Sono frasi che gli italiano hanno già sentito gli anni scorsi. Ma non è mai stato così vero come per l’estate 2023. E in particolare la settimana tra il 17 e il 23 luglio è di fuoco, letteralmente. Come vuole il mito classico, Caronte sta traghettando gli italiani verso un caldo infernale. In Sardegna sono attesi 47 gradi, 45 in Sicilia, 44 in Puglia. Una bolla di calore come una delle tre che sta interessando Europa, Asia e Nord America, dove non va meglio: alcuni record sono già stati raggiunti come i 52 gradi in Cina.
Anche l’Italia si appresta a superare i suoi record, per il momento fissati a 48,8 gradi misurati in Sicilia nell’agosto di due anni fa. Secondo gli esperti anche Roma potrebbe superare il primato di 40,7 gradi registrato alla stazione meteorologica di Roma Urbe il 22 giugno 2022. “Ce la stiamo mettendo tutta per alleviare questa situazione. Siamo a temperature senza precedenti, i cambiamenti climatici si fanno sentire. Stiamo facendo il massimo formulando un Piano caldo. Il bagno nelle fontane però non si fa”, ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Lunedì già stabiliti in Sicilia nuovi primati a Trapani (43,5 °C), Marsala (43,3) ed Erice (40,4).
Il picco massimo di caldo è previsto tra martedì e mercoledì. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, al Nord il bollore potrebbe attenuarsi tra giovedì e venerdì, al Centro-Sud proseguirà per tutta la settimana. Nella giornata di martedì 18 luglio su 27 città monitorate, oggi bollino rosso per 20 città e domani addirittura per 23. Si tratta di un’allerta di livello 3, quello in cui il rischio per la salute riguarda non solo i fragili ma tutta la popolazione. Oggi il bollino rosso riguarda Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo, domani si aggiungeranno Catania, Civitavecchia e Torino. Solo giovedì arriveranno i primi sporadici piovaschi sulle Dolomiti e in nottata dei temporali sulla Lombardia.
E per fronteggiare l’emergenza, nei pronto soccorso è stato istituito il “codice calore”, come indicato nella circolare diramata lunedì dal ministero della Salute alle Regioni per prevenire gli effetti delle ondate di calore. Basti pensare che La settimana scorsa uno studio su Nature Medicine ha stimato in 61 mila i morti in Europa per l’ondata di calore dell’anno scorso, di cui 18 mila solo in Italia. Secondo i meteorologi potrebbero scatenarsi alcuni forti temporali in montagna. Nei prossimi giorni strutture cicloniche potrebbero scendere dalle isole Britanniche in Europa centro-meridionale, con effetti diretti anche sul Nord Italia dove potrebbero provocare insidiosi temporali.