Il caldo e il maltempo
Che cos’è il downburst, vento e grandine che hanno colpito il Nord Italia
Meteo - di Redazione Web
Se da una parte si parla solo dell’anomalo caldo portato sull’Italia dall’anticiclone africano, l’Italia inizia a fare i conti anche con il fenomeno diametralmente opposto che però ne è una diretta conseguenza, il downburst. Si tratta di fortissime raffiche di vento a più di100 km/h, discensionali, con moto orizzontale in uscita dal fronte avanzante del temporale. Ed è proprio quello che sta accadendo a partire dal Cadore e sull’area dolomitica veneta, fino in Trentino Alto-Adige e Friuli-Venezia Giulia portandosi dietro moti danni tra terribili folate di vento e grandine violenta.
Rraffiche di vento fino a 100 chilometri orari, alberi crollati uno dopo l’altro, pioggia e “chicchi di grandine grossi come pietre”, boschi buttati giù a chiazze, frazioni di paesi scoperchiate. E’ questo il racconto di quanto sta colpendo il Cadore e il Comelico e che agita lo spettro della tempesta di Vaia che dal 26 al 30 ottobre 2018 ha abbattuto milioni di alberi e distrutto migliaia di ettari di foreste alpine tra Veneto, Trentino e Friuli Venezia Giulia, lasciando ancora oggi aperta quella ferita sulle montagne. E dal Nord il fenomeno potrebbe arrivare anche al Sud.
Il downburst è un fenomeno tipico dei violenti cambi di stagione: l’aria calda e contemporaneamente quella fredda che si trova più in alto scende come in un corridoio, velocissima schiantandosi al suolo (da qui la sensazione di scoppio) e poi propagandosi con venti violentissimi paralleli al suolo. Quindi diverso da un tornado o tromba d’aria, in cui il movimento del vento è circolare. Sono Fenomeni violenti e molto pericolosi associati a grandine e scariche di acqua piovana violentissime.
Il fenomeno è tipico dei climi tropicali ma con il cambiamento climatico orami non è raro nelle zone mediterranee. Secondo quanto ricostruito da Repubblica citando gli esperti meteorologi di GEA ETS, il downburst si può formare durante un temporale, quando la corrente in discesa downdraft, è molto forte e raggiunge il suolo schiantandosi violentemente su questo e provocando uno “scoppio” (burst appunto), con l’accelerazione dovuta a pioggia o grandine. A questo punto l’aria si espande orizzontalmente a velocità variabile e provocando raffiche di vento potenti.