Il lutto nel giornalismo

Com’è morto Andrea Purgatori, la malattia fulminante che lo ha portato via a 70 anni: tra le sue inchieste Ustica e Emanuela Orlandi

Cronaca - di Redazione Web - 19 Luglio 2023

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Com’è morto Andrea Purgatori, la malattia fulminante che lo ha portato via a 70 anni: tra le sue inchieste Ustica e Emanuela Orlandi

La notizia è arrivata all’improvviso, come un fulmine a ciel sereno: Andrea Purgatori è morto a 70 anni. Fino a pochi giorni fa aveva condotto le ultime puntate di Atlantide su La7. A dare la triste notizia all’Ansa i figli Edoardo, Ludovico, Victoria. Si è spento il 19 luglio 2023 in ospedale a Roma dopo una breve fulminante malattia che la famiglia non ha precisato ulteriormente. Secondo quanto appreso da LaPresse era malato, ma le sue condizioni si sono aggravate nelle ultime ore. Purtroppo non ce l’ha fatta.

Classe 1953, autore, giornalista e sceneggiatore, per anni al Corriere della Sera dove si è occupato di terrorismo, intelligence, criminalità, si dedicò tra l’altro con tenacia alla strage di Ustica del 1980. Autore di reportage, ha condotto con successo su La7 Atlantide. Docente di sceneggiatura, consigliere degli autori, tra i suoi ultimi lavori la partecipazione al docu film su Netflix Vatican Girl sul caso di Emanuela Orlandi. “Una mente brillante – sottolineano i familiari distrutti dal dolore – che ricordiamo recentemente nella trasmissione di La 7 Atlantide dove era autore e conduttore e in tempi più remoti come inviato in zone di guerra e autore delle più importanti inchieste giudiziarie italiane, poi ancora autore e sceneggiatore di tanti film e fiction televisive tra cui Fortapasc e Il Giudice Ragazzino”.

Sulla vicenda di Ustica ne fece una vera e propria battaglia professionale a cui si dedicò per molti anni. Su questo coso scrisse anche la sceneggiatura di ‘Il muro di gomma’, diretto da Marco Risi. Era stato anche attore nel film ‘Fascisti su Marte‘ diretto da Corrado Guzzanti e Igor Skofic. Dal 12 maggio 2014 al 15 giugno 2020 è stato presidente di Greenpeace Italia. Era membro dell’Accademia del Cinema Italiano e dell’Accademia europea del cinema, presidente delle Giornate degli Autori e dal 4 marzo 2015 era membro del Consiglio di Gestione della Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE). Dalla stagione televisiva 2017-2018 conduceva su LA7 la nuova edizione di Atlantide, per il quale aveva ricevuto il Premio Flaiano 2019 come miglior programma culturale.

CHI ERA ANDREA PURGATORI

Noto al grande pubblico per le sue inchieste e per la trasmissione che conduceva su La7, “Atlantide”, in onda dal 2017. La trasmissione spaziava dai grandi misteri irrisolti a gialli italiani, dalla geopolitica a biografie storiche. Una notizia arrivata all’improvviso, diffusa da Il Corriere della Sera, il giornale per il quale Purgatori lavorava da oltre quarant’anni e per il quale continuava a scrivere. Purgatori è stato anche attore, sceneggiatore, doppiatore e saggista. Aveva studiato al Master of Science in Journalism della Columbia University a New York nel 1980. Per Il Corriere era stato inviato dal 1976 al 2000, aveva trattato inchieste e reportage su stragi di mafia e terrorismo, intelligence e guerre. Ha condotto e lavorato a programmi come Uno di notte, Dossier, Spazio Sette, Focus e Confini per la Rai. Era risultato molto influente il suo contributo nelle inchieste sulla strage di Ustica e sul caso della scomparsa di Emanuela Orlandi. Su Ustica scrisse anche la sceneggiatura di Il muro di gomma, diretto da Marco Risi, e su Netflix era stato tra i protagonisti intervistati nella docu-serie Vatican Girl: la scomparsa di Emanuela Orlandi. Purgatori era stato anche attore nel film Fascisti su Marte diretto da Corrado Guzzanti e Igor Skofic. Dal 12 maggio 2014 al 15 giugno 2020 è stato presidente di Greenpeace Italia. Era membro dell’Accademia del Cinema Italiano e dell’Accademia europea del cinema, presidente delle Giornate degli Autori e dal 4 marzo 2015 era membro del Consiglio di Gestione della Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE). Purgatori ha pubblicato anche un romanzo, Quattro piccole ostriche, per HarperCollins. Ha vinto il Premio Flaiano nel 2019 con Atlantide, come miglior trasmissione culturale. Ha vinto anche il Nastro d’Argento per Il Muro di Gomma, il Premio Hemingway di giornalismo, il Premio Crocodile – Altiero Spinelli, il Globo d’Oro alla miglior sceneggiatura per Il giudice ragazzino e il premio Sergio Amidei per la miglior sceneggiatura internazionale per Fortapàsc, il film ispirato alla vicenda e all’omicidio del giornalista napoletano Giancarlo Siani.

19 Luglio 2023

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