I meteorologi lo avevano annunciato: mercoledì ci sarebbe stato il picco del caldo, almeno per questa prima ondata di calore. E così è stato: l’anticiclone Caronte porta il bollino rosso in 23 città con picchi oltre i 40 gradi. Antonio Sanò, fondatore del sito www.ilMeteo.it, avvisa che dopo i vari record di caldo battuti martedì 18, nella giornata odierna i 40 gradi oltre che al Centro-Sud si potranno toccare anche al Nordest, come a Bologna e Ferrara. Isole Maggiori invece ancora più infuocate con i 45-46 gradi attesi sulle zone interne. Questa eccezionale ondata di caldo però sembra attenuarsi, almeno temporaneamente, a partire da giovedì 20 luglio. In questa data Caronte inizierà a perdere terreno al Settentrione e si sposterà verso le regioni meridionali.
Ci si avvia verso il weekend e la morsa del caldo sembra dare una leggera tregua: domani e venerdì, infatti, scendono dalle 23 di oggi a 18 le città con bollino rosso per le ondate di calore. È quanto si legge sul bollettino pubblicato sul sito del Ministero della Salute questi fenomeni che si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione. Per comunicare i possibili effetti sulla salute delle ondate di calore, infatti, il ministero elabora dei bollettini giornalieri per 27 città con previsioni a 24, 48 e 72 ore. Le 18 città ancora da bollino rosso giovedì e venerdì sono Ancona, Bari, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma e Viterbo. Da segnalare che venerdì il livello delle ondate di calore non è preoccupante in otto delle 27 città monitorate mentre è di livello 1 (giallo) solo a Bologna che oggi era da bollino rosso.
Le prime regioni a liberarsi del caldo africano saranno quelle settentrionali, i modelli confermano un graduale abbassamento di latitudine del flusso instabile atlantico a partire da oggi con alcune perturbazioni destinate a portare qualche forte temporale sul nostro territorio. Saranno almeno 4 gli impulsi instabili, il primo entro la notte di oggi, il secondo tra la sera di mercoledì e la notte di giovedì, il terzo tra la sera di giovedì e la notte di venerdì e infine un quarto tra venerdì e sabato. Considerato che i contrasti termici saranno molto elevati, le formazioni temporalesche potranno essere anche violente con grandinate di grosse dimensioni e colpi di vento.
Come scrive 3bmeteo tra stasera e la notte di giovedì – ma soprattutto il venerdì – il meteo cambierà. Ma dove? I temporali arriveranno oggi sulle zone alpine e prealpine centro orientali. In serata e nelle prime ore della notte altri temporali, anche violenti, sono attesi tra tra il Veneto e il Friuli, soprattutto sulle zone di media e bassa pianura. Qualcuno potrà interessare anche l’Emilia e la bassa Lombardia orientale.