Contea di San Diego
Trova la pistola in casa, a 3 anni spara e uccide la sorellina di un anno: orrore in California
Secondo l'organizzazione "Everytown for Gun Safety" nel 2023 ci sono state almeno 221 sparatorie involontarie da parte di bambini negli USA. Almeno 78 i morti e 151 i feriti
Cronaca - di Redazione Web
Non è la prima volta che succede, non è la prima vittima nel 2023. A Fallbrook, nella contea di San Diego in California, una bambina di un anno è stata uccisa da un colpo di pistola. Ad aggiungere orrore alla tragedia il fatto che a sparare sia stato il fratellino della vittima, un bambino di tre anni che ha trovato l’arma da fuoco incustodita in casa. Sull’episodio è stata aperta un’indagine.
La bambina è stata colpita alla testa. È stata trasportata in un ospedale locale. Tutto inutile, non c’è stato niente da fare per lei. Per “rispetto della famiglia” le sue generalità non sono state rese note. L’ufficio del procuratore distrettuale della contea di San Diego è stato informato e sarà aggiornato con i risultati degli investigatori. Sul corpo della bambina è stata disposta l’autopsia “per determinare la causa e le modalità della morte”.
L’organizzazione per la prevenzione della violenza armata Everytown for Gun Safety ha riportato dati piuttosto allarmanti: al 15 luglio 2023 si sono verificate almeno 221 sparatorie involontarie da parte di bambini negli Stati Uniti, che hanno provocato 78 morti e 151 feriti. Episodi spesso causati dall’imperizia o negligenza degli adulti, che lasciano in casa incustodite o a portata di mano armi cariche.
Lo scorso giugno in Kentucky un bambino di sette anni aveva sparato e ucciso con un colpo di pistola il fratellino di cinque anni. “Purtroppo, molte persone non le mettono in sicurezza in modo adeguato. E i bambini vi hanno accesso. Le persone irresponsabili hanno accesso a queste armi”, aveva ha dichiarato in quell’occasione il senatore Gerald Neal. A marzo, in Texas, una bambina di tre anni aveva sparato e ucciso la sorellina di quattro dopo aver trovato una pistola semiautomatica in casa. In quel caso i genitori erano in un’altra stanza, con altri adulti. Quando hanno sentito gli spari sono intervenuti, ma era già troppo tardi. A febbraio a Wharton un bambino di due anni si era ucciso con la pistola della madre.
Una dinamica comune in questi casi che rappresentano una variante sul dibattito sulle armi sempre attuale negli Stati Uniti, soprattutto per i frequenti mass shootings. Il Presidente Joe Biden ha più volte annunciato negli ultimi anni la sua intenzione di bandire le armi di assalto o almeno di mettere restrizioni più dure e di rafforzare i controlli. Altra casistica quella. Il secondo emendamento della Costituzione USA garantisce il diritto di possedere armi.