Sui social impazza la polemica dell’ondata di calore, quanto sia o meno anomala. E quanto sia davvero l’estate più calda di sempre. Abbiamo messo insieme alcune informazioni scientifiche per capire quanto il cambiamento climatico stia affettivamente influendo sulle nostre vite. E cosa è cambiato negli anni che porta ogni anno a parlare di record.
Cosa vuol dire ‘ cambiamento climatico’
Iniziamo dalla definizione di ‘cambiamento climatico’. Innanzitutto la vita sulla terra è resa possibile da una composizione di tre fattori fondamentali: la giusta distanza dal sole, la composizione chimica dell’atmosfera e la presenza del ciclo dell’acqua. Quando i raggi solari raggiungono la superficie terrestre, vengono solo in parte assorbiti, mentre in parte vengono riflessi verso l’esterno. I gas a effetto serra tra cui l’anidride carbonica e il metano trattengono i raggi solari trattenendo maggiore quantità di calore. Posto questo, i cambiamenti climatici ci sono sempre stati nella storia. Quello che sta succedendo negli ultimi 150 nni è anomalo perché innescato dall’uomo. Si chiama effetto serra antropico e si aggiunge all’effetto serra naturale. Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), concordano nel dichiarare che il global warming deriva dall’effetto serra antropico, cioè innescato dalle attività dell’uomo.
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Di questo si è parlato anche durante un incontro dei vertici della Nasa. Si è discusso della crisi climatica che sta coinvolgendo tutto il mondo e degli effetti drammatici che stanno colpendo dagli Stati Uniti all’Europa, compresa l’Italia con le incredibili grandinate in Veneto e le settimane da caldo record. “Il mese di luglio sarà il mese più caldo della Terra in centinaia, se non migliaia, di anni”, ha dichiarato Gavin Schmidt, direttore del Goddard Institute for Space Studies della Nasa, come riportato da Repubblica. “Stiamo assistendo a cambiamenti senza precedenti in tutto il mondo“, ha detto Schmidt. Cambiamenti scioccanti, che non sono “una sorpresa” per gli scienziati: “C’è stato un aumento delle temperature negli ultimi quattro decenni. Giugno è stato il mese più caldo della Terra e luglio si avvia ad essere lo stesso, da centinaia, se non migliaia di anni“. Tutto questo calore, ha continuato Schmidt, “aumenta certamente le possibilità che il 2023 sia l’anno più caldo mai registrato”. Secondo i suoi calcoli, la Terra ha il 50% di possibilità di stabilire il record quest’anno, mentre secondo altri modelli la percentuale sale fino all’80.
Il 2023 è l’anno più caldo di sempre?
“L’ultimo grande El Niño, dal 2014 al 2016, ha portato ciascuno di questi anni a superare il record di temperatura globale e il 2016 è attualmente l’anno più caldo mai registrato sulla Terra – ha ribadito Schmidt. ma il caldo a cui stiamo assistendo non è dovuto propriamente a El Nino”. Gli scienziati però ammettono che la situazione sta cambiando, un po’ per la percezione e la sensibilità che hanno le perone verso l’ambiente e un po’ perché sta aumentando l’azione antropica che contribuisce al peggioramento della situazione.
Quali sono le conseguenze del cambiamento del cambiamento climatico?
La temperatura media del Pianeta è aumentata di 0,98 °centigradi e la tendenza osservata dal 2000 a oggi fa prevedere che, in mancanza di interventi, potrebbe arrivare a +1,5 °C tra il 2030 e il 2050. Questo comporta che il ghiaccio marino artico è già è diminuito in media del 12,85% per decennio, mentre i registri delle maree costiere mostrano un aumento medio di 3,3 millimetri del livello del mare all’anno dal 1870. Il decennio 2009-2019 è stato il più caldo mai registrato e il 2020 è stato il secondo anno più caldo di sempre, appena al di sotto del massimo stabilito nel 2016. A questo si aggiunge che ogni anno aumentano gli eventi meteorologici estremi. E presto anche gli animali e le piante potrebbero cambiare il loro assetto. Legare però ogni singolo evento estremo al cambiamento climatico sarebbe riduttivo perché ogni evento ha una serie di cause e conseguenze.
Nel 2023 stiamo affrontando un’ondata di caldo anomala?
Uno studio pubblicato recentemente su Nature rivela che l’ondata dell’estate 2022 ha causato oltre 60mila morti in Europa. Quella del 2003 oltre 70mila. Secondo il Copernicus Climate Change Service dell’Unione europea, quello del 2023 è stato il giugno più caldo della storia a livello globale. Le temperature della superficie terrestre del mese hanno fatto registrare un’anomalia di 0,5 C° superiore alla media 1991-2020. Sempre Copernicus ha comunicato che giugno 2023 ha fatto segnare un record anche per le temperature della superficie degli oceani. Quando si parla di media delle temperature, però, bisogna tener conto che si tratta di medie di tutte le temperature di vari luoghi del mondo. Dunque se in un luogo si è toccato un picco massimo di temperature, in un altro potrebbe essere l’inverso. Per cui le perone potrebbero avere percezioni diverse di questo. Temperature anomale ci son sempre state, quello che sta cambiando negli ultimi anni è che stiamo assistendo ad un innalzamento progressivo e rapido delle temperature globali senza precedenti. A partire dagli anni ‘70 e prosegua fino ai giorni nostri. Come spiegano i rapporti dell Ipcc, Gruppo Intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite, la temperatura è cresciuta a una velocità che non ha eguali negli ultimi duemila anni.