Alla vigilia della nomina della terna che dovrà presiedere l’Ufficio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale c’è tutto un “mondo carcere” che con Rita Bernardini Garante dei detenuti spera si possa realizzare la perfetta corrispondenza tra l’istituzione e la funzione e tra la funzione e il suo preposto.
In tutti questi anni, Rita è stata già di fatto una Garante dei detenuti, avendo girato e girando in lungo e in largo per le carceri d’Italia, letteralmente incarnando quell’opera cristiana di misericordia corporale del “visitare i carcerati”, caricandosi delle criticità e disagi non solo dei detenuti ma anche della comunità dei c.d. “detenenti”, la polizia e tutti gli altri operatori penitenziari, che vivono troppo spesso condizioni di particolare difficoltà, in carenza di organico, risorse, organizzazione, formazione.
È certo che se Rita non avesse assunto in sé e nella sua vita il “mondo carcere”, i condannati, i detenuti in attesa di giudizio, la polizia penitenziaria, i direttori, gli educatori, gli assistenti sociali, i volontari e tutte le figure che vi ruotano intorno, comprese, indirettamente, le loro rispettive famiglie, il danno ambientale ed esistenziale proprio della carcerazione sarebbe senz’altro più drammatico e, forse, non più calcolabile. Sempre pronta al soccorso, al salvataggio, al conforto, all’amore verso questi condannati o detenuti in attesa di processo – anche con i suoi scioperi della fame, che ci hanno tenuti tutti in allarme per la sua vita – con la forza gentile della non violenza, ha contrastato gli effetti di un potere che può divenire il più duro, cieco, spietato.
Rita Bernardini continua a essere un patrimonio della storia, non solo radicale, di Nessuno tocchi Caino, che andrebbe tutelato come bene prezioso con un dovuto riconoscimento del valore che le è proprio. Una investitura, finalmente ufficiale, consentirebbe a Rita di esercitare la funzione di Garante come ha sempre fatto e di essere quella che è sempre stata, con la visione del carcere e dei luoghi di privazione della libertà come una comunità, non una somma, un insieme di parti diverse, non contrapposte, da rispettare e conciliare. Un mondo difficile da tenere insieme, in ordine, nell’unico modo possibile: con il rispetto della legge, della regola, con il dialogo e la nonviolenza. Servono “portatori d’acqua” nel deserto dei diritti umani specie delle persone private della libertà, per questo serve Rita Bernardini.
I FIRMATARI: Andrea Nicolosi, Avvocato, direttivo Nessuno Tocchi Caino (estensore dell’Appello); Andrea Abbagnano Trione, Professore di diritto penale, Università del Molise; Salvatore Aleo, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università di Catania; Paolo Aldrovandi, Professore di Diritto penale dell’economia, Università Bicocca Milano; Alberto Alessandri, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università Bocconi Milano; Enrico Amati, Professore Associato di Diritto Penale, Università di Udine; Elena Baldi, Docente di Diritto Penale presso l’istituto italiano di Criminologia di Vibo Valentia; Antonio Balsamo, Sostituto Procuratore Generale presso Corte di Cassazione; Roberto Bartoli, Ordinario di Diritto Penale, Università degli studi di Firenze; Valentina Bonini, Professore Associato di Procedura Penale, Università di Pisa; Bruno Brattoli, magistrato, già Capo Dipartimento della Giustizia Minorile e Presidente del Tribunale di Lametia Terme; Luca Bresciani, Professore Ordinario di Diritto Penitenziario, Università di Pisa; Vittorio Bresciani, Pianista; Pasquale Bronzo, Professore Associato di Procedura Penale, Sapienza Università di Roma; Giovanni Burtone, Parlamentare ARS e Sindaco di Militello in Val di Catania; Gian Domenico Caiazza, Presidente Unione Camere Penali Italiane; Stefano Canestrari, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università di Bologna. Lina Caraceni, Professore Associato di Procedura Penale e Diritto Penitenziario, Università di Macerata; Luigi Caramiello, Professore Ordinario di Sociologia dei processi comunicativi alla Università Federico II di Napoli; Fabio Cassibba, ordinario di Procedura Penale e Diritto Penitenziario, Università di Parma; Pierluigi Castagnetti, ex parlamentare e Membro del direttivo dell’House of European History; Agata Ciavola, Professore Associato di Diritto processuale Penale, Università Kore di Enna; Annamaria Colao, Professore Ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, Università Federico Il di Napoli; Santi Consolo, Garante regionale della Sicilia delle persone private della libertà personale, già Capo del Dap; Francesco Dassano, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università di Torino; Giovannangelo De Francesco, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università di Pisa; Cristina De Maglie Taruffo, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università di Pavia; Bruno De Maria, Professore Associato di Diritto Costituzionale, Università Federico II di Napoli; Alberto De Vita, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università Partenope, Napoli; Giuseppe Di Federico, Professore Emerito di Ordinamento giudiziario, Università di Bologna; Emilio Dolcini, Professore Emerito di Diritto Penale, Università di Milano; Massimo Donini, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università di Modena e Reggio Emilia; Andreana Esposito, Professore Associato di Diritto Penale, Università degli studi della Campania, “Luigi Vanvitelli”; Loredana Faraci, Professore Ordinario di Storia dello Spettacolo, Regia e Storia della Scenografi a presso l’Accademia di Belle Arti di Catania; Giovanni Fiandaca, Professore Emerito di Diritto Penale università di Palermo, già garante siciliano dei diritti dei detenuti; Désirée Fondaroli, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università di Bologna; Gabriele Fornasari, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università di Trento; Alberto Gargani, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università di Pisa; Roberto Giachetti, Deputato, Segretario di Presidenza della Camera dei deputati; Ignazio Giacona, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università di Palermo; Francesco Greco, Presidente del Consiglio Nazionale Forense; Tommaso Guerini, Professore Associato di Diritto Penale, Università Pegaso di Napoli; Gaetano Insolera, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università di Bologna; Gianluca Lauro, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord; Alessio Lo Giudice, Professore Ordinario di Filosofia del Diritto, Università di Messina; Carlo Longobardo, Professore Ordinario di Diritto Penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; Giuseppe Losappio, Professore Ordinario Diritto Penale, Università di Bari; Vincenzo Maiello, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università di Napoli Federico II; Fausto Malucchi, Prorettore dell’Istituto italiano di Criminologia di Vibo Valentia; Vittorio Manes, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università di Bologna; Adelmo Manna, Professore Ordinario di Diritto penale, Università La sapienza Roma; Antonella Massaro, Professore Associato di Diritto Penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi “Roma Tre”; Anna Maria Maugeri, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università di Catania; Claudia Mazzucato, Professore Associato di Diritto Penale nell’Università Cattolica del Sacro Cuore; Antonella Merli, Professore Associato di Diritto Penale, Università di Camerino; Vincenzo Mongillo, Professore Ordinario di Diritto Penale nell’Università Unitelma Sapienza di Roma; Alessandro Morelli, Professore Ordinario di Diritto Pubblico, Università di Messina; Francesco Morelli, Professore Associato di Diritto Processuale Penale, Università di Bergamo; Francesco Mucciarelli, Professore Associato di Diritto Penale nell’Università commerciale “Luigi Bocconi” di Milano; Tullio Padovani, Accademico dei Lincei, già Professore Ordinario di Diritto Penale alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; Elio Palombi, già Professore Ordinario di Diritto Penale, Università Federico II, Napoli; Marco Pelissero, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università di Torino; Giuseppina Panebianco, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università degli Studi di Messina; Patrizia Patrizi, Professore Ordinario di Psicologia Giuridica e pratiche di Giustizia Riparativa, Universitá di Sassari; Claudia Pecorella, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università di Milano-Bicocca; Antonio Pescapè, Professore Ordinario di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni, Università Federico II di Napoli; Bernardo Petralia, Magistrato, già Capo del Dap; Davide Petrini, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università di Torino; Roberto Calogero Piscitello, Magistrato, Sostituto Procuratore a Marsala, già Direttore Detenuti e Trattamento Dap; Andrea Pugiotto, Professore Ordinario di Diritto Costituzionale, Università degli Studi di Ferrara; Vincenzo Rapone, Titolare della cattedra di Teoria generale del diritto, Dipartimento di Scienze Politiche, Università “Federico II”, Napoli; Ezechia Paolo Reale, Segretario Generale del Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights; Eligio Resta, Professore Emerito di Filosofi a e Sociologia del Diritto, Università Roma Tre; Silvio Riondato, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università di Padova; Lucia Risicato, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università di Messina; Carla Rossi, già Ordinario di statistica medica all’Università di Roma Tor Vergata, Presidente del Centro Studi Statistici e Sociali; Luigi Santini, Professore Emerito di Chirurgia Oncologica, Università Vanvitelli Napoli; Fabrizio Siracusano, Professore Ordinario di Diritto Penitenziario e di procedure penali della cooperazione giudiziaria, Universitá di Catania; Francesco Siracusano, Professore Associato di diritto penale presso l’Università di Catanzaro; Carlo Sotis, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università degli studi della Tuscia; Luigi Stortoni, Professore Emerito di Diritto Penale, Università Alma Mater di Bologna; Silvia Tordini Cagli, Professore Associato di Diritto Penale, Università Alma Mater di Bologna; Paolo Veneziani, Professore Ordinario di Diritto penale presso l’Università degli Studi di Parma; Sandro Veronesi, Scrittore; Tiziana Vitarelli, Professore Ordinario di Diritto Penale, Università di Messina; Roberto Zannotti, Professore Associato di diritto penale, Università di Roma Lumsa.