Il conflitto
Guerra in Ucraina, la vendetta di Putin su Odessa: colpita la cattedrale ortodossa (benedetta dal patriarca Kirill)
Esteri - di Carmine Di Niro
È il nuovo epicentro della guerra. Odessa è la città più colpita dai raid russi in Ucraina: una pioggia di missili, di almeno cinque tipologie, ha centrato la città affacciata sul Mar Nero.
Attacco che ha provocato almeno un morto civile, il ferimento di 18 persone tra cui cinque bambini e che non ha risparmiato la cattedrale della Trasfigurazione.
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Chiesa che ha una storia particolare: costruita nel 1974, venne demolita nel 1936 dalle autorità sovietiche, poi ricostruita poi tra il 1999 e il 2003. Come ricorda il corrispondente del Wall street journal in Ucraina, Yaroslav Trofimov, la cattedrale era stata nuovamente consacrata dal patriarca della Chiesa ortodossa russa Kirill nel 2010, lo stesso Kirill “grande sponsor” della “operazione militare speciale” iniziata da Vladimir Putin ormai il 24 febbraio dello scorso anno.
Odesa’s main Orthodox cathedral. Established in 1794, destroyed by Stalin in 1936, rebuilt under an independent Ukraine and destroyed again by Putin in 2023. One of several historical parts of central Odesa, a UNESCO world heritage site, hit by Russian missiles strikes today. pic.twitter.com/X9BvICUbQ4
— Yaroslav Trofimov (@yarotrof) July 22, 2023
Nel corso dell’attacco della notte scorsa su Odessa, le forze russe hanno usato almeno cinque tipi di missili, ha reso noto il Comando operativo Sud dell’esercito di Kiev, come riporta Ukrinform. I russi hanno usato nell’attacco missili Kalibr, Oniks, Kh-22, Iskander-K e Iskander-M.
“Una parte significativa dei missili è stata distrutta dalle forze di difesa aerea“, si legge in un comunicato. “Il resto ha causato la distruzione delle infrastrutture portuali...”, oltre a danni a edifici residenziali.
I stand to remind you that the Russian missiles that did this to Odesa last night had hundreds of American, Swiss, German, Japanese, French components in them.
It was avoidable, but there’s no political will to enforce sanctions effectively. pic.twitter.com/UVlrA3qKlA
— Sergey Mohov 🇺🇦 (@krides) July 23, 2023
Bombardamento di Odessa condannato dall’Unesco, che sta assistendo come il resto del mondo alla distruzione del patrimonio della città. La cattedrale colpita nella notte è infatti solo l’ultimo bersaglio delle armate russe. Una valutazione preliminare a Odessa ha rivelato danni a diversi musei che sono inclusi nel fondo del Patrimonio mondiale dell’agenzia delle Nazioni unite, tra cui il museo archeologico, il museo marittimo e il museo della letteratura. “L’Unesco esprime il suo sostegno ai residenti di Odessa e porge le sue sincere condoglianze alle famiglie delle vittime“, si legge nel comunicato dell’organizzazione, che chiede la cessazione degli attacchi contro i beni culturali protetti da strumenti normativi internazionali ampiamente ratificati.
La Russia ha condotto vari attacchi contro Odessa negli ultimi giorni in seguito alla decisione di abbandonare l’accordo per il trasporto del grano e altri cereali attraverso il Mar Nero, determinando di fatto un’interruzione dei viaggi delle navi mercantili con ripercussioni sul prezzo del grano.