Le parole agli amici
La confessione di Andrea Purgatori agli amici: “Mi sento spossato e affaticato”
Le ultime parole di Andrea Purgatori. Il giornalista scomparso giorni fa avrebbe confessato agli amici di sentirsi spossato e affaticato
Cronaca - di Redazione Web
Lo avrebbe confessato agli amici più cari. Parole di sofferenza e consapevolezza rispetto al malessere che lo ha colpito dallo scorso aprile. “Sono spossato. Tutto mi costa fatica“, ecco cosa ha detto Andrea Purgatori. Frasi pronunciate dal giornalista, secondo quanto riportato da La Repubblica, nel mese di maggio prima di iniziare le radioterapie. La vicenda che sta riguardando il decesso di Purgatori si è tramutata in questione giudiziaria. Dopo la denuncia sporta dai familiari, sulle presunte cure errate somministrate al reporter, la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta inscrivendo nel registro degli indagati due persone: si è trattato di due operatori sanitari di una delle cliniche dove il giornalista è stato ricoverato.
Cosa ha detto Andrea Purgatori
Il calvario di Purgatori ha avuto inizio lo scorso 24 aprile. Il giornalista sarebbe andato presso la clinica Villa Margherita di Roma per un forte senso di spossatezza. I medici gli hanno immediatamente prescritto degli esami i cui esiti avevano evidenziato dei valori sballati. A maggio Purgatori è andato nella casa di cura Pio XI per un ulteriore controllo. I risultati degli accertamenti sono stati una doccia fredda per il giornalista: nel suo cervello erano state individuate delle metastasi. A giugno, una tac, aveva invece mostrato alcune lesioni celebrali causate da un’ischemia. Ed è stato questo episodio a scatenare la rabbia dei parenti di Purgatori. Quest’ultimo sarebbe stato colpito in modo negativo dalle radioterapie quando, probabilmente, le metastasi non c’erano mai state.
La confessione del giornalista agli amici
Arriviamo così al mese di luglio. L’8 Purgatori ha visto precipitare le sue condizioni di salute che erano talmente gravi da giustificare un ricovero urgente presso l’ospedale Umberto I di Roma. Qui il giornalista è deceduto lo scorso 14 luglio. Pare che negli ultimi giorni di vita il reporter soffrisse molto e si era addirittura rifiutato di mangiare. Purgatori è stato uno dei più grandi giornalisti di inchiesta del nostro Paese. Scriveva su Il Corriere della Sera e conduceva su La7 la trasmissione Atlantide. Queste le sue inchieste più importanti: il caso Moro, la trattativa Stato-mafia, la scomparsa di Emanuela Orlandi e la strage di Ustica.