La scoperta del corpo
Scheletro trovato nel Pigneto, le novità: “La donna aveva dei figli, li stiamo cercando”, l’ipotesi Andreea Rabciuc
Cronaca - di Redazione Web
Prima il misterioso ritrovamento il primo luglio di uno scheletro in un canale di scolo di un parco nel Pigneto. Poi l’idea che quel corpo potesse essere quello di Andreea Rabciuc, la 28enne di origini romene scomparsa da Jesi lo scorso anno e mai ritrovata, per la cui sparizione è indagato l’ex fidanzato. In un primo momento erano numerosi gli indizi che sembravano combaciare e propendere per questa ipotesi ma dalle prime indiscrezioni risulterebbe che quel corpo avrebbe partorito almeno due volte. Secondo quanto riportato dal Messaggero, dagli accertamenti disposti dai pm emerge che le ossa del bacino sono state modificate dalle gravidanze, almeno una. Ed è proprio questo il dettaglio che avrebbe allontanato l’ipotesi che si possa trattare di Andreea. Tuttavia si aspettano gli esiti dell’esame del dna per avere la certezza. Intanto gli investigatori avrebbero iniziato a cercare figli che potrebbero non sapere che fine ha fatto la loro madre.
Il corpo è stato trovato sabato primo luglio. Durante dei lavori in un parco a Roma, un escavatore ha tirato su uno scheletro all’interno di un canale di scolo. Al collo aveva una collanina. Il ritrovamento avvenne nel corso di alcuni lavori di sfalcio e pulizia all’interno di un terreno di proprietà di Ferrovie dello Stato, in via Ettore Fieramosca 114. Viste le coincidenze l’attenzione fu puntata su quel corpo tirato fuori dall’escavatrice. L’Ansa riportò che la pm Irene Bilotta, saputa la notizia, aveva chiesto maggiori informazioni per capire se si trattava di Andrea Rabciuc, di cui si sono perse le tracce dal 12 marzo 2022 dopo una lite con il fidanzato. Ora si faranno verifiche sul Dna, l’unica prova che potrà confermare o meno l’ipotesi. Stando al medico legale che lo ha visto nell’immediatezza del ritrovamento si tratterebbe di una donna, sui 30 anni, la cui morte risale a circa un anno fa. E poi un dettaglio fondamentale: attorno al collo dello scheletro c’era una collanina. Anche Andreea quando è sparita ne portava una al collo.
Ad avvalorare la tesi che si possa trattare di Andreea anche il fatto che le prime segnalazioni sulla ragazza, poco dopo la sua scomparsa, sono arrivate da Roma. A Chi l’Ha Visto alcuni telespettatori dissero di averla vista, stessa cosa all’avvocato dell’unico indagato per quella misteriosa scomparsa, il fidanzato di Andreea, con cui ebbe la discussione prima di incamminarsi nel nulla e svanire. Il fidanzato è accusato di sequestro di persona e spaccio di sostanze stupefacenti, indagato a piede libero ma ha sempre negato qualsiasi responsabilità.
Dalla maxi perizia la consulenza disposta dalla procura di Roma sarebbe emerso che si tratterebbe di una donna adulta con più di 30 anni e con figli. A dimostrarlo sarebbero le ossa del bacino. La data della morte sarebbe da attribuire a un anno fa, fatto confermato anche dalla presenza di una mascherina trovata vicino al corpo che farebbe pensare alle abitudini della pandemia. In attesa delle analisi occhi puntati sugli oggetti trovati vicino al cadavere: una collanina argentata con un ciondolo a forma di crocifisso, uno zaino nero con la scritta “Love Denny Rose”, un accendino blu di Che Guevara, degli elastici per capelli e due bracciali, di cui uno con la scritta “Justo”.