Prima uscita pubblica
Il ritorno in pubblico di Marta Fascina, la “vedova” di Berlusconi allo stadio di Monza per il trofeo dedicato al Cav
La prima uscita pubblica è a pochi chilometri da “casa”, la Villa San Martino di Arcore dove dal 14 giugno scorso si era “reclusa”. A sorpresa martedì sera ha fatto la sua apparizione davanti alle telecamere Marta Fascina, ultima fidanzata o non-moglie di Silvio Berlusconi, il leader di Forza Italia scomparso il 12 giugno.
Le cronache politiche la volevano lontana da tutto e tutti, circondata soltanto dell’affetto dei suoi familiari, dei figli del Cavaliere e di un ristretto numero di amici.
Quindi ieri sera la sorpresa, con la presenza allo stadio U-Power di Monza dove si è disputato il primo “Trofeo Silvio Berlusconi”, in memoria del presidente prima del Milan, club con cui ha vinto tutto, e poi col Monza.
In tribuna Fascina è arrivata mezz’ora prima del calcio d’inizio, accompagnata dall’autista e da Daniela Gozzi, ex dirigente del Milan, ora direttore operativo del Monza. Abito blu lungo, viso pallido, sugli spalti ha preso posto accanto ad un seggiolino vuoto con due maglie ricordo dedicata a Berlusconi, una con i colori del Monza e l’altra del Milan. Dall’altra parte Adriano Galliani e più in là Piersilvio Berlusconi e il fratello minore Luigi, oltre a Paolo Berlusconi, fratello di Silvio.
Prima di entrare, l’amministratore delegato di Mediaset Piersilvio ha dedicato queste parole al padre: “È una grande emozione vedere tutta questa gente qui per papà. È qualcosa che ci dà molta forza. Questa serata per noi è davvero emozionante. Papà era un grande uomo di sport, ha sempre amato il suo Milan e il Monza. E ci abituati a dei mirabilia, questa sera ho davvero tante emozioni nel cuore, l’affetto della gente è la cosa più bella. Questa storia non va dimenticata. Per noi figli è una cosa bellissima, una prova della grandezza e dell’umanità di mio padre. Per l’amore che ha dato allo sport e all’Italia“.
Quella di martedì sera resterà probabilmente una delle rara uscite pubbliche di questo periodo: la politica va in ferie, col Parlamento prossimo alla chiusura e dove comunque la deputata sin dalla sua elezione alle Politiche del 25 settembre 2022 era stata in larghissima parte lontana da Montecitorio, con una percentuale di assenze record. In Parlamento non si era fatta vedere neanche per la seduta di commemorazione di Silvio Berlusconi, così come aveva deciso di disertato gli appuntamenti di partito.
“Chi le vuole bene è abbastanza preoccupato per questa ragazza. Non riesce a venire fuori da questa situazione, non riesce a farsi una ragione della morte di Berlusconi”, diceva pochi giorni fa un amico descrivendo lo stato d’animo di Fascina al Corriere della Sera, evidenziando come fosse “immersa nel lutto, non solo non ha finito di elaborarlo ma non ha nemmeno iniziato”.