Roberto Mancini si è dimesso da ct della nazionale italiana di calcio. La Figc è già al lavoro per trovare il sostituto. La Figc ha appena pubblicato sul sito ufficiale l’annuncio delle dimissioni del commissario tecnico. “La Federazione italiana giuoco calcio comunica di aver preso atto delle dimissioni di Roberto Mancini dalla carica di Commissario Tecnico della Nazionale italiana, ricevute ieri nella tarda serata“, si afferma.
La nota della Figc
“Si conclude, quindi, una significativa pagina di storia degli Azzurri, iniziata nel maggio 2018 e conclusa con le Finali di Nations League 2023; in mezzo, la vittoria a Euro 2020, un trionfo conquistato da un gruppo nel quale tutti i singoli hanno saputo diventare squadra – prosegue la nota -. Tenuto conto degli importanti e ravvicinati impegni per le qualificazioni a Uefa 2024 (10 e 12 settembre con Nord Macedonia e Ucraina), la Figc comunicherà nei prossimi giorni il nome del nuovo ct della Nazionale“.
Il totonomi per il futuro
Antonio Conte, Luciano Spalletti. Ma anche Fabio Cannavaro e Daniele De Rossi. Conte ha già allenato l’Italia tra il 2014 e il 2016, e a marzo scorso ha risolto il contratto che lo legava al Tottenham. Spalletti invece ha salutato il Napoli dopo aver vinto lo scudetto, ma ha più volte ribadito di non voler intendere questo periodo come anno sabbatico. Cannavaro, campione del mondo 2006 con una carriera da allenatore soprattutto in Cina e una breve esperienza al Benevento in B lo scorso anno. De Rossi, collaboratore di Mancini, anche lui protagonista di una breve e negativa esperienza da allenatore Spal.
Perché Roberto Mancini si è dimesso dalla nazionale
Si rincorrono poi addirittura voci, alimentate dai social, di un possibile accordo Figc–Juventus per portare Allegri in azzurro. Ma perché Roberto Mancini si è dimesso dalla nazionale? Neanche il Ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi ha una risposta: “Sorpreso, dispiaciuto, perplesso. Il tempo aiuterà a comprendere le ragioni di questa scelta e della tempistica. Un ringraziamento a Roberto Mancini per quello che ha fatto e dato da Ct della nostra Nazionale in questi anni“, queste le sue parole.
L’Arabia
Non solo probabili dissidi con la Figc, alla base della decisione di Roberto Mancini potrebbe esserci il ‘vento d’Arabia’. Infatti, l’ex ct dell’Italia potrebbe essere stato corteggiato dai sauditi per allenare la nazionale di calcio dell’Arabia Saudita. Scelta che non meraviglierebbe, ora che l’emirato sta puntando forte con investimenti miliardari sul suo campionato all’interno della “Arabia Vision 2030” che prevede di diversificare le fonti di introito del Paese.
Le dichiarazioni
Ha pubblicato un post sul proprio profilo Instagram, Roberto Mancini per spiegare il motivo della sua decisione di dimettersi dalla panchina di Commissario tecnico della Nazionale italiana: “Le dimissioni da CT della Nazionale sono state una mia scelta personale. Ringrazio il Presidente Gabriele Gravina per la fiducia, insieme a tutti i membri della FIGC. Saluto e ringrazio tutti i miei giocatori e tifosi che mi hanno accompagnato in questi 5 anni. Porterò sempre nel cuore la straordinaria vittoria dell’Europeo 2020. È stato un onore azzurri“.