Alta tensione
Erdogan avverte Putin: “Nessuna escalation nel Mar Nero”
Le imbarcazioni della marina russa hanno esploso dei colpi d'arma da fuoco, di avvertimento, nei confronti di una nave da cargo turca. L'episodio ha scatenato lo scontro diplomatico tra i due paesi
Esteri - di Redazione Web
La Turchia ha avvertito la Russia di evitare ulteriori escalation dopo che la marina russa ha sparato colpi di avvertimento verso una nave da carico di proprietà turca battente bandiera di Palau lo scorso fine settimana. Lo ha dichiarato l’ufficio del presidente Recep Tayyip Erdogan. Perché Russia e Turchia si contendono il Mar Nero? Per entrambe le nazioni lo specchio d’acqua è fondamentale da un punto di vista economico – commerciale e geopolitico.
Perché Russia e Turchia si contendono il Mar Nero
“Dopo l’intervento, i nostri interlocutori nella Federazione Russa sono stati avvertiti in modo appropriato di evitare tali iniziative, che aggravano le tensioni nel Mar Nero”, ha dichiarato la presidenza turca, rompendo un silenzio durato giorni sull’incidente. E propio nei prossimi giorni è in programma un incontro bilaterale in Turchia tra Vladimir Putin ed Erdogan. Non è escluso che i due presidenti possano incontrarsi di nuovo nei prossimi mesi ma a Mosca.
L’avvertimento turco
Sarebbe il primo viaggio in un paese membro della Nato del leader del Cremlino da quando il suo paese ha invaso l’Ucraina e scatenato la guerra. Mosca e Ankara hanno un rapporto molto forte e allo stesso tempo conflittuale. Le relazioni, come spiegato da Mariano Giustino (giornalista di Radio Radicale) in un’intervista a l’Unità, sono basate sul principio della tasnazionalità. Fattore base della politica estera turca. In pratica i due presidenti non possono fare a meno l’uno dell’altro: su alcuni temi sono in conflitto, su altri sono alleati.