È fatta, Luciano Spalletti – apprende l’Ansa – è il nuovo commissario tecnico della nazionale di calcio. L’accordo definitivo tra l’allenatore toscano e il presidente della Federcalcio, Gravina, è stato appena raggiunto. È infatti arrivato anche l’annuncio ufficiale della Federcalcio con le relative dichiarazioni del Presidente Gravina stesso. Quest’ultimo era finito nelle polemiche per com è stato gestito l’addio di Roberto Mancini.
Perché Spalletti è il nuovo ct nonostante la penale di De Laurentiis
“L’allenatore toscano – si legge nella nota – assumerà l’incarico a partire dall’1 settembre 2023 e la presentazione ufficiale si svolgerà in occasione del raduno degli Azzurri, in programma nei primi giorni di settembre, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano“. Perché Spalletti è il nuovo ct nonostante la penale di De Laurentiis?
La nota della Figc e le parole di Gravina
Semplicemente l’allenatore toscano ha fatto una scelta professionale. Vedremo se la storia finirà in tribunale. “Diamo il benvenuto a Spalletti, la Nazionale aveva bisogno di un grande allenatore e sono molto felice che abbia accettato la guida tecnica degli azzurri. Il suo entusiasmo e la sua competenza saranno fondamentali per le sfide che attendono l’Italia nei prossimi mesi“. Così il presidente della Figc Gabriele Gravina.
La penale e De Laurentiis
Questi i fatti che hanno tenuto banco in questi giorni tra le cronache sportive. L’arrivo di Spalletti sulla panchina dell’Italia è stato accompagnato da una vicenda legale. Il tecnico è infatti vincolato da una penale da 3 milioni di euro che dovrebbero essere versati al Napoli di Aurelio De Laurentiis. Il contratto che Spalletti aveva con il club partenopeo, prevedeva infatti una ‘cauzione’ nel caso in cui l’allenatore accettasse una proposta lavorativa entro l’anno.