La tragedia
Si tuffa e annega per salvare il fratellino, ragazza 20enne perde la vita nel Lago di Garda
Sorella - eroe, la giovane (che avrebbe compiuto gli anni a dicembre) non è sopravvissuta nonostante i soccorsi. Il fratellino 14enne sta bene. L'allarme è stato dato dal papà
Cronaca - di Redazione Web
È morta, nonostante i soccorsi prestati dal Suem 118, la giovane turista che si era tuffata nel pomeriggio da un pontile a Garda, in località Corno, senza più riemergere dal lago. La donna è stata raccolta da un mezzo navale della Guardia Costiera nei pressi di un fondale di 6 metri e ad una distanza di circa 30 metri dalla spiaggia. Inutili i tentativi di rianimarla da parte dei sanitari dell’idroambulanza che si è recata sul luogo della disgrazia.
Chi è la ragazza annegata per salvare il fratello nel Lago di Garda
La giovane turista annegata nel lago di Garda aveva 20 anni e risiedeva a Verona. Sembra che fosse intervenuta buttandosi in acqua per aiutare il fratello 14enne che era in difficoltà tra le onde. Si chiamava Anna Lorenzi e nel quartiere di Borgo Nuovo. La giovane, nata a Negrar, avrebbe compiuto 21 anni la vigilia del prossimo Natale.
Il dramma
La 20enne si è inabissata nelle acque del lago ed è stata ripescata dopo l’allarme lanciato dal padre che si trovava a riva con gli altri due figli. Sono accorsi Guardia Costiera, Vigili del fuoco, i sanitari della Croce Rossa ed i volontari della Protezione civile, ma una volta recuperato il corpo ogni tentativo di rianimare la giovane è stato inutile.