La morte del leader Wagner
E Prigozhin fece la fine del feroce Berija
Entrambi sono stati importanti per l’ascesa del capo. Ma entrambi, alla fine, hanno tradito. Ed entrambi hanno pagato
Esteri - di Redazione Web
Il suo nome completo era Lavrentij Pavlovič Berija. Ma in politica è conosciuto come Beria. Giovanissimo ai tempi della rivoluzione d’ottobre, aveva 18 anni, si fece rapidamente strada nei corridoi del potere societico già negli anni venti. Alla Corte di Stalin. Beria era georgiano come Stalin e salì tutti i gradini della carriera nei servizi segreti. Cioè nella polizia politica. Che nei primi anni si chiamava Nkvd, poi si chiamò GPU ( si pronunciava ghepeù) e infine Kgb (cheghebé).
Stalin lo usò come suo braccio esecutivo. Per esecutivo si intendeva addetto alle esecuzioni. Dopo la morte di Lenin, nel 1924, ai vertici del partito ci fu una strage. A parte Trotzky, che scappò in Messico ma fu raggiunto dai sicari di Berija (però solo nel 1940) a Mosca caddero molti dei principali protagonisti della rivoluzione. Tra i quali quello che Lenin chiamava “il figlio più amato dell’Ottobre”: Nicola Bucharin. Berija aveva pochi scrupoli ed era molto abile nell’organizzare. Il delitto più spaventoso fu la fucilazione di alcuni intellettuali polacchi, nel 1941, portati in un bosco e poi abbattuti. Quanti? Più di 25 mila. L’esecuzione di massa più spaventosa della storia. Beh, c’è qualche somiglianza tra questo spietato carnefice e Prigozhin. Entrambi sono stati importanti per l’ascesa del capo.
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Il braccio armato. Ma entrambi, alla fine, hanno tradito. Ed entrambi hanno pagato. E’ molto probabile che Berija nel ‘53 abbia tradito Stalin e abbia favorito la sua morte. Pensando di potergli succedere. Di questo almeno lo accusavano Krusciov e Molotov. Dicevano che l’avesse avvelenato. Stalin morì nel marzo del ‘53 dopo una cena con Berija. Si sentì male e Berija impedì i soccorsi. Disse di lasciarlo in pace, che dormiva. Invece agonizzava. Sembrava che Berija ce l’avesse fatta, insieme al suo complice, Malenkov, che aveva provvisoriamente preso il posto del dittatore ma si preparava a lasciarlo a Beria. Krusciov e Malenkov però erano ossi duri. Probabilmente lo uccisero a settembre. Ma annunciarono la sua morte solo a dicembre.