Sfiorata la rissa
Far West a Terni, il sindaco Bandecchi minaccia l’opposizione: “Ti faccio volare via i denti”
Sfiorata la rissa in consiglio comunale, seduta sospesa e sindaco portato via di peso. Nessun pentimento al rientro in aula: "Se tirate la corda finisce a schiaffi". Le opposizioni in Prefettura a denunciare l'accaduto
News - di Redazione Web
Il sindaco bloccato, preso e portato via dagli agenti della polizia locale dalla seduta del consiglio comunale. Il sindaco di Terni Stefano Bandecchi che reagisce a minacce e quasi con le mani a esponenti dell’opposizione. Immagini che in pochi minuti sono diventate virali, hanno fatto il giro dei media nazionali. Non era certo un mistero il temperamento di Bandecchi, anche prima della sua elezione alle ultime amministrative. A far scattare la tensione il dibattito in aula a proposito di sicurezza urbana, bilancio e nuove assunzioni di personale in particolare della polizia locale. Quando Bandecchi è rientrato in aula non ha mostrato alcun pentimento: “La prossima volta non mi farò fermare dai vigili urbani, state lontani, altrimenti tirerò ‘cartoni’ anche a loro”.
Bandecchi è imprenditore, ex paracadutista della Folgore e fondatore dell’Unicusano, già Presidente della squadra di calcio della Ternana. È stato eletto lo scorso maggio al ballottaggio. Aveva ascoltato gli interventi del capogruppo di Fdi Marco Celestino Cecconi e di Orlando Masselli, altro consigliere di Fdi che avevano duramente criticato l’amministrazione. “Sinceramente proverei vergogna ad essere nei banchi dell’opposizione di Fratelli d’Italia e a sentir dire le minchiate che ho sentito”, ha commentato Bandecchi ricordando a Masselli di essere stato nella precedente amministrazione assessore al Bilancio. “Lei ha gestito la cassa per cinque anni, specialmente lei Masselli si deve vergognare di dire che oggi servono i soldi”.
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Alla reazione dei consiglieri di opposizioni Bandecchi ha minacciato senza mezzi termini: “Smetta di ridere sennò gli volano via tutti i denti dalla bocca”. E quando Cecconi si è alzato in piedi e lo ha richiamato, a quel punto il sindaco si è alzato e si è diretto verso i banchi dell’opposizione con il vicesindaco Riccardo Corridore che ha provato a calmarlo e la polizia locale che è dovuta intervenire. La seduta è stata subito sospesa. Quando è ripresa tutti i rappresentanti dei partiti di minoranza si sono recati in prefettura per contestare l’episodio. Per il Partito Democratico Bandecchi ha mostrato un “atteggiamento da picchiatore”, Fratelli d’Italia ha commentato come “nemmeno nei peggiori bar di Caracas si sarebbe potuto assistere a quello che è andato in scena questa mattina”, per la Lega Bandecchi “non è in grado di fare il sindaco e se non si tratta di una questione di incompatibilità degli incarichi, è una questione di incompatibilità morale e di comportamento”.
#Terni, altissima tensione in consiglio comunale. Il sindaco #Bandecchi (#AP) minaccia l’opposizione di FdI: “Ti faccio saltare via i denti”. In aula scatta il caos, rissa sfiorata: necessario l’intervento della polizia locale.@ultimora_pol pic.twitter.com/pikk6vqJa5
— Ultimora.net – POLITICS (@ultimora_pol) August 28, 2023
Quando è tornato in aula Bandecchi ha ripreso la parola senza fare mezzo passo indietro. “Diventate normali voi e vedrete che lo diventerò anche io. Perché avete detto bene: sono un uomo ricco, un uomo benestante, di successo, importante. Ora mi dispiace che qualcuno di voi ci resti male, però è così. Detto ciò, non sono arrivato qua per caso ma perché ho una fine intelligenza”, ha spiegato. “Se voi continuerete ad offendermi e a trattarmi come se fossi il pagliaccetto di turno, tentando di portare sotto di me le vostre truppe, avete visto la reazione. Non sarà differente e peggiorerà solamente. La prossima volta arriverò prima di loro. Se volete continuare a tirare la corda, tiratela e finirà a schiaffi sicuramente. Se volete continuare a tirare la corda, tiratela e finirà a schiaffi sicuramente. Se invece smettete di tirare la corda e cominciate a fare gli uomini delle istituzioni, smettete di urlare e di abbaiare, di prenderci per il culo come se fosse solo un vostro diritto, noi smetteremo di prendere per il culo voi”.
“Guardate che io sono più bravo di voi: se apro un video ogni mattina in cui mi metto a dire quanto posso fare lo stronzo, voi non avete idea di dove posso arrivare. Portate le cose in una strada corretta sennò in questo consiglio comunale, che voi ci siate o meno, sarà uguale. Noi siamo in ventuno. Sono ben lieto di discutere con voi e di essere arricchito politicamente da voi, sono ben lieto di partecipare a questa assemblea ma non accetterò più ‘sgarri’ tipo accordi sottobanco per mettere ‘fuori’ Alternativa Popolare, come in Provincia e nel Servizio Idrico Integrato. Se sarete d’accordo lo farò con voi il consiglio di amministrazione del SII. Trovate equilibrio e avrete qualcosa di buono, state fuori dall’equilibrio e avrete solo guerra”.