Michael Zanera stava lavorando sul binario 1 della tratta Milano-Torino, nei pressi di Brandizzo. Saldatore, dipendente della Sigifer Srl di Borgo Vercelli, era impegnato con altri colleghi in alcuni lavori di manutenzione. Zanera spesso e volentieri postava sui social, anche quando era a lavoro. Come ieri, di notte, sui binari con i colleghi. Il suo ultimo post sta diventando virale sui media. “È la prima volta che mi succede, mentre saldo la rotaia mi è uscito un crocifisso. Dio mi vuole dire qualcosa sicuramente nonostante lo richiamo tutti i giorni ultimamente perché non è un bel periodo per me”.
Così aveva scritto in quel suo post allegando la foto in cui il segno della saldatura tratteggiava in effetti un crocifisso. Zanera è morto, la scorsa notte, poco dopo la mezzanotte, quando un treno lo ha travolto a 160 chilometri orari per cause che la Procura di Ivrea cercherà di ricostruire e accertare. È morto poco dopo quel post. Cinque le vittime dell’impatto, trascinate per centinaia di metri, tutti operai, due illesi, sotto shock il macchinista. Il saldatore aveva 34 anni, tra le vittime più giovani della strage di Brandizzo, una “tragedia immane” come ha commentato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
Le altre quattro vittime sono Giuseppe Sorvillo, di 43 anni, di Brandizzo; Saverio Giuseppe Lombardo, 52 anni, di Vercelli; Giuseppe Aversa, 49 anni, di Chivasso; Kevin Laganà, 22 anni di Vercelli. Erano tutti operai della società Sigifer di Borgo Vercelli, nel Vercellese, nata nel 1993, un’azienda leader nel settore di costruzione e manutenzione di impianti ferroviari. La squadra stava lavorando alla sostituzione di alcuni metri di binario. Altri due operai impegnati nelle operazioni sono rimasti illesi, erano poco distanti dal luogo dello scontro, sulla massicciata. Sono stati portati in ospedale in stato di shock.
Zanera aveva festeggiato appena lo scorso 7 agosto il suo compleanno. Era single, di Vercelli, appassionato di palestra. Lavorava alla Sigifer come saldatore dal 2019. L’inchiesta dovrà chiarire le cause dell’incidente. I primi accertamenti si occuperanno dei documenti, dei fonogrammi e delle immagini delle telecamere. Il luogo dell’impatto è l’area del binario 1, si trova sotto l’occhio della videosorveglianza. Il macchinista del treno è rimasto illeso ma è rimasto sotto shock, potrebbe essere interrogato già in mattinata. Il convoglio trasportava una dozzina di vagoni da Alessandria verso Torino. Era composto dalla motrice e undici vagoni, transitava a 160 chilometri all’ora secondo i primi accertamenti di carabinieri e Polfer.