Il top player
Poverissimo Kvara: candidato al Pallone d’Oro, è il calciatore che guadagna di meno nel listone
Il Napoli si fregia della candidatura dell'attaccante georgiano: già migliore giocatore della Serie A e miglior giovane della Champions League. Il tweet sulle "caz**te" sul rinnovo del contratto ha però tracciato una frattura
Sport - di Antonio Lamorte
Nessuno come lui: nessuno che arriva da perfetto sconosciuto nel campionato italiano, sbalordisce i tifosi, sconvolge la Serie A, dribbla e segna e assiste, fa la differenza, vince e viene eletto miglior calciatore della stagione e miglior giovane della Champions League. Nessuno come Kvicha Kvaratskhelia, l’attaccante georgiano del Napoli rientrato anche nel listone dei 30 candidati al Pallone d’Oro. Nessuno tra questi guadagna così poco: poco come lui, appena un milione e mezzo di euro lordi all’anno. Pochini per un top player. E comunque la SSC Napoli ha pensato bene di crearci un caso con un tweet poco ortodosso, molto commentato anche all’estero.
“Alcuni media continuano a raccontare, avendo come unica fonte gli agenti del calciatore, di presunte trattative in corso per il rinnovo di Kvaratskhelia. Si tratta di ‘cazzate’. Nessuno del Napoli ha mai parlato del possibile rinnovo del calciatore (il cui contratto scade tra 4 anni). Non lo hanno fatto né Mauro Meluso, né Maurizio Micheli, né Aurelio de Laurentiis, né Andrea Chiavelli”. Un tweet che ha aperto un dossier finora sottotraccia se non inesistente. Già da mesi si scriveva del rinnovo. Footmercato parlava di un adeguamento a due milioni e mezzo con la possibilità di salire fino a quattro tra i vari bonus. “Uno stipendio che può sembrare ridicolo”. Ridicolo per un top player.
L’unico italiano, Niccolò Barella, nel listone del Pallone d’Oro guadagna 5 milioni di euro netti. Lautaro Martinez, il capitano dell’Inter, sei milioni. Kolo Muani è passato al Paris Saint Germain per 90 milioni e per circa sette milioni all’anno secondo il giornalista esperto di calciomercato Nicolò Schira. Jamal Musiala guadagna cinque milioni all’anno al Bayern Monaco, in vista di un rinnovo, secondo Bild. Il portiere del Marocco rivelazione dei Mondiali Yassine Bounou è passato dal quasi milione di euro al Siviglia ai dieci dell’Al Hilal in Arabia Saudita. Emiliano Martínez, il portiere che ha vinto i Mondiali con l’Argentina, guadagna più di sei milioni di euro all’anno all’Aston Villa. Kim Min Jae, il difensore che con Kvaratskhelia è stato determinante per la vittoria della Serie A, ha triplicato il suo ingaggio al Bayern Monaco fino a sette milioni di euro all’anno.
Alcuni media continuano a raccontare, avendo come unica fonte gli agenti del calciatore, di presunte trattative in corso per il rinnovo di Kvaratskhelia. Si tratta di “cazzate”. Nessuno del Napoli ha mai parlato del possibile rinnovo del calciatore (il cui contratto scade tra 4…
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) September 5, 2023
Soltanto per rimanere tra i candidati meno blasonati o in ascesa nel listone – gli altri sono semplicemente imparagonabili. Kvaratskhelia a Napoli guadagna meno di Demme, di Politano, di Simeone e di Lindstrom. Dal ritiro della Georgia, alla domanda sulla sua assenza all’Europeo under 21, l’attaccante georgiano ha risposto: “Chiedete al Napoli”. Quel tweet ha tracciato una frattura tra la società e l’entourage del calciatore. El País, in vista della partita Georgia-Spagna, ha scritto come nelle strade della capitale Tiblisi non si vedano immagini dell’eroe nazionale perché il Napoli detiene i suoi diritti d’immagine come quelli di altri giocatori.
“La rivelazione che quasi nessuno si aspettava. Sconosciuto, sbarcato dalla Georgia, Khvicha Kvaratskhelia ha rotto tutto, fossero essi pregiudizi o difese avverse. Rotante, imprevedibile, con una facilità tecnica sorprendente, ha attraversato la Serie A e ha lasciato il segno in Europa”, la motivazione di France Football per il premio individuale più ambito nel mondo del calcio. Non abbastanza per chiedere un aumento, non abbastanza nemmeno per parlarne – pare che il manager sia rimasto in città per due settimane senza incontrare il Presidente Aurelio De Laurentiis. Poche volte una società ha reagito in maniera così dura e volgare a qualche articolo. Certo che non si può parlare di povertà, anzi sarebbe offensivo. “Poverissimo Kvara” è una maniera per chiedersi se è questo il modo in cui si può rovinare un sogno, o almeno qualcosa di bello. “Cazzate”.
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