L'indagine Ipsos
Cala il consenso di Meloni e del governo, la luna di miele cigola nell’ultimo sondaggio politico
Contrazione per l'esecutivo. Per la prima volta i giudizi negativi superano i positivi sull'operato della premier. Il sondaggio Ipsos di Nando Pagnoncelli registra una tendenza
News - di Redazione Web
Progressiva erosione della luna di miele di Giorgia Meloni e del governo con gli italiani alla vigilia delle sfide del prossimo autunno. Dalla Nadef alla manovra, dal salario minimo all’inizio della campagna elettorale per le elezioni europee. È quanto emerge dal sondaggio dell’Istituto Ipsos e Nando Pagnoncelli per Il Corriere della Sera. Conseguenze dell’inflazione, del caos nella gestione dell’immigrazione, di una manovra che dovrà fare i conti le risorse. Il quadro resta grossomodo invariato ma con una tendenza che risulta evidente.
Fratelli d’Italia perde appena lo 0,2% ed è al 30,2%. Lega scende dello 0,3% ed è all’8,1%. Forza Italia invece cresce dello 0,6% e sale fino al 6,6%. Al centrosinistra il Partito Democratico cresce dello 0,2% e si posiziona al 19,5%. Scendono Alleanza Verdi Sinistra, dello 0,4%, e +Europa, dello 0,5%. La coalizione risulta in perdita dello 0,7%. Il Movimento 5 Stelle invece si conferma al 16,4%. Al centro Italia Viva di Matteo Renzi cresce fino al 3,3% mentre Azione perde quasi mezzo punto e scivola al 3,5%.
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Si registra una contrazione nei consenzi per il governo, sulla falsariga di quanto evidenziato a giugno. Il 47% degli elettori ne dà una valutazione negativa, il 42% una valutazione positiva. Anche sull’operato della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si ripercuote questa contrazione: per la prima volta dall’inizio del mandato i giudizi negativi superano quelli positivi. Oggi il 44% valuta positivamente il suo operato, il 46% ne dà un giudizio negativo: l’indice di gradimento, a luglio a quota 52, ora è a 49.
Cala anche la valutazione di Antonio Tajani, tra i leader, che con un indice del 31% condivide il podio con Giuseppe Conte. Stabili Salvini e Schlein al terzo e quarto posto. Scendono anche Fratoianni e Bonelli a sinistra e Calenda al centro. Stabile ma sempre ultimo Matteo Renzi.